Quando si entra ne El Ateneo Grand Splendid non sembra di essere in una libreria ma in uno magnifico teatro. Ed effettivamente prima di diventare un bookstore, un teatro lo era davvero.
Quando si entra dentro El Ateneo Grand Splendid non sembra di essere in una libreria ma in uno magnifico teatro. Ed effettivamente prima di diventare un bookstore, un teatro lo era davvero.
Nascosta tra le strade di Barrio Norte a Buenos Aires questo edificio era in principio scenario di spettacoli teatrali e opere liriche; costruito nel 1919 è stato poi trasformato in un cinema e infine nel 2000 in una libreria che accoglie ogni anno più di un milione di visitatori.
L’edificio è stato progettato dagli architetti Peró e Torres Armengol poi convertito dall’architetto Fernando Manzone che ha deciso di incastonare i libri tra le pareti del teatro.
LEGGI anche: A TOKYO LA LIBRERIA HOTEL DOVE ADDORMENTARSI LEGGENDO UN LIBRO
Molti dei dettagli sono, infatti, rimasti fedeli all’originaria creazione. Troviamo lo stadio, i balconcini, inserti architettonici e perfino il palcoscenico con il rosso caratteristico delle tende. I posti a sedere sono stati rimossi per dare spazio alla scaffalatura. Nel 2007 la libreria ha venduto oltre 700mila volumi.
LEGGI anche: UN PO’ LIBRERIA, UN PO’ B&B: IN SCOZIA SI PUÒ DORMIRE ‘SOPRA’ AI LIBRI
El Ateneo Gran Splendid è certamente una delle librerie più belle del mondo. E non c’è da stupirsi: entrando ci si immerge in un’atmosfera da teatro classico degli anni Venti.
Leggi anche: Le 10 librerie più belle del mondo (FOTO)