Scopri come coltivare il kiwi per ottenere frutti freschi durante l'autunno e l'inverno nel tuo giardino. Consigli pratici su posizione, terreno e cura per una raccolta abbondante e gratuita di kiwi tutto l'anno.
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I kiwi sono dei frutti di origine orientale ma la loro coltivazione è ormai molto comune in Italia. Anche nelle regioni del Centro-Nord si possono coltivare delle piante di kiwi nel proprio giardino. Basta conoscere tutti i segreti di coltivazione dei kiwi per avere i frutti a disposizione quando sono di stagione.
È importante ricordare che il kiwi è una pianta rampicante e che dunque ha la necessità di strutture di sostegno molto solide per svilupparsi. Le strutture di sostegno devono durare nel tempo e devono riuscire a sorreggere i rami carichi di frutti.
La coltivazione dei kiwi fa nascere piante molto forti e rigogliose. Possono dare frutti per molti anni se coltivate nel modo giusto. Il kiwi ama le esposizioni ombreggiate. Dunque scegliete un posto del vostro giardino che non sia in pieno sole per posizionare le vostre piante. Tenete conto che con le piante di kiwi potrete attrezzarvi per formare un pergolato.
Quante varietà di kiwi esistono
Tra le circa sessanta specie disponibili, il kiwi verde Hayward spicca come la varietà più rinomata e medio-tardiva. Caratterizzato da una buccia marrone e pelosa e da una polpa verde e morbida con un sapore distintivo, che combina dolcezza e acidità, questo frutto è tanto nutriente quanto delizioso. La raccolta del kiwi Hayward avviene tipicamente tra il 15 e il 30 ottobre, periodo ideale per gustare la sua prelibatezza.
Esistono anche varietà con polpa gialla, come l’Actinidia Chinensis, commercializzata con il nome Jintao. Un’altra opzione è l’Actinidia Arguta, con frutti più piccoli dalla buccia verde liscia e polpa verde aromatica, raccolta anticipata tra il 1 e il 15 settembre. Originaria dell’Est asiatico, questa varietà mostra un comportamento vegetativo simile al Hayward, ma con una vigorosità inferiore e una maggiore adattabilità a vari climi e tipi di terreno. È particolarmente resistente al freddo invernale rigido, sebbene la conservazione sia meno prolungata rispetto al Hayward. Nutrizionalmente, offre un contenuto più elevato di vitamina C e antiossidanti.
Al momento dell’acquisto delle piante di kiwi, è cruciale considerare che il kiwi è una pianta dioica, ovvero vi sono piante con fiori maschili (impollinatori) e piante con fiori femminili (fruttificanti). Pertanto, è necessario piantare almeno una pianta maschile ogni 5-6 piante femminili per garantire la fecondazione e la produzione di frutti. Questo aspetto è essenziale nella pianificazione della coltivazione del kiwi per assicurare una resa ottimale e la formazione dei frutti desiderati.
Come coltivare il kiwi
Puoi piantare il kiwi al di fuori del periodo gelido, preferibilmente alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera. Scegli una posizione soleggiata e riparata dai venti freddi. Assicurati che il terreno non sia calcareo e che durante l’estate rimanga fresco intorno alle radici mediante irrigazione e l’uso di pacciame. Sebbene il kiwi possa resistere fino a -15°C, i germogli possono congelarsi a temperature tra -4°C e -5°C.
Prepara una buca leggermente più grande della zolla della pianta acquistata. È consigliabile preparare la buca alcune settimane prima della piantumazione. Mescola un fertilizzante specifico per frutta nel terreno che hai girato, arricchendolo eventualmente con compost fatto in casa, quindi riempi la buca con questo terreno preparato. Se stai piantando più di un albero, assicurati di lasciare tra tre e cinque metri di distanza tra ciascuno.
I kiwi sono spesso coltivati lungo muri, pertanto potrebbe essere necessario installare un traliccio affinché i rami possano crescere e svilupparsi. Se scegli di piantarli su un pergolato, assicurati che la struttura sia sufficientemente robusta da sostenere il peso dei rami e dei frutti.
Se decidi di coltivare il kiwi in vaso, ricorda che non è il loro ambiente naturale preferito. Scegli un vaso molto grande e preferibilmente varietà meno vigorose come ‘Bruno’ o ‘Solo’, oppure varietà nane, per gestire meglio lo spazio e lo sviluppo della pianta.
Coltivare il kiwi in penombra
La posizione di penombra rappresenta la soluzione ideale per coltivare le piante di kiwi. Scegli anche un punto riparato dal vento. I kiwi non amano molto la siccità e preferiscono i luoghi piovosi.
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Qual è il terreno più adatto alla pianta di kiwi
Per quanto riguarda la tipologia del terreno di coltivazione, preferisci una zolla dalla terra neutra oppure dal pH leggermente acido. I kiwi non amano i terreni alcalini e con presenza di calcare. Un metodo naturale per acidificare il terreno è la concimazione con i fondi di caffè, lo stesso trucco che si utilizza per coltivare le rose. Inoltre potrai arricchire il terreno con il compost domestico ricavato dagli scarti vegetali che vi servirà come concimante naturale.
Potrai trovare le piantine di kiwi da coltivare nel tuo vivaio di fiducia. Scegli un terreno fresco e ben drenato per trapiantarlo e innaffia subito le piante. In seguito noterai che le piante di kiwi si accontentano delle piogge per sopravvivere ma innaffiate comunque il terreno quando lo vedrai asciutto in superficie, soprattutto se si sta attraversando un periodo di siccità.
Tieni presente che le piante di kiwi soffrono a causa del caldo, della siccità e del clima secco. Preferiscono un clima fresco e ventilato.
Per coltivare i kiwi dovrai selezionare sia piante maschili che piante femminili. Tra le piante di kiwi femminili del tuo giardino dovrà esserci almeno una pianta maschile se volete che i kiwi producano frutti.
Quando trapiantare la pianta di kiwi
Occupati di trapiantare le piante di kiwi nel tuo giardino in primavera. Tra una pianta e l’altra calcola di lasciare uno spazio di circa 2 metri. Normalmente la stagione di maturazione dei kiwi è l’autunno. Li potrai gustare tra ottobre e novembre, tenendo conto che inizialmente per qualche anno la pianta non darà frutti.
Malattie e parassiti della pianta di kiwi
Il kiwi è una pianta molto resistente. Si sa difendere di parassiti. Dunque sarà facile coltivare dei kiwi ‘bio’ senza ricorrere a pesticidi e insetticidi. Se però dovessero comunque presentarsi gli afidi o la cocciniglia sulle piante di kiwi, rivolgiti ai rimedi naturali al più presto per proteggere le piante.
Infine, quando arriverà il momento di raccogliere i kiwi, ricorda che basta ruotarli leggermente per staccarli dalla pianta e che dunque non servono le forbici. Dopo la raccolta potrai potare leggermente i rami per preparare le piante alla stagione successiva.
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