Come aiutare i bambini a vivere (e superare) un evento traumatico

Se è vero come è vero che non c’è nulla di più terapeutico dell’amore e degli abbracci dei genitori per rassicurare i bambini, è altrettanto vero che, in determinate circostanze, potrebbero non bastare. Ci sono situazioni in cui si fa avanti un autentico terrore: la paura, lo sgomento, il panico, come tutte le emozioni forti, non vanno presi alla leggera, ma riconosciuti e gestiti

Se è vero come è vero che non c’è nulla di più terapeutico dell’amore e degli abbracci dei genitori per rassicurare i bambini, è altrettanto vero che, in determinate circostanze, potrebbero non bastare. Ci sono situazioni in cui si fa avanti un autentico terrore: la paura, lo sgomento, il panico, come tutte le emozioni forti, non vanno presi alla leggera, ma riconosciuti e gestiti.

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Da Telefono Azzurro arrivano dei preziosi consigli su come affrontare situazioni complicate e come comportarsi con i bambini nel caso di un evento traumatico, in cui il ruolo dei genitori è di fondamentale importanza sia per i più piccoli che per gli adolescenti vittime.

Ecco un serie di semplici regole per aiutare gli adulti a gestire la loro reazione:

– trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlate con loro

ascoltate le loro domande senza perdere la calma, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità

– evitate il più possibile di mostrare la vostra ansia e le vostre preoccupazioni

– utilizzate parole semplici ed esempi concreti per spiegare quello che sta succedendo e cosa gli altri stanno facendo per voi

rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali

evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto come l’esposizione ripetuta a immagini televisive che ricordano loro quanto accaduto

– prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma vissuto

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infografica

Per genitori di piccoli fino a 6 anni:

state loro molto vicini, evitando di lasciarli da soli o con altre persone a meno che non sia strettamente necessario

rassicurateli e fateli sentire protetti, mostrandovi il più possibile tranquilli

– dedicatevi con loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica

Per preadolescenti e adolescenti:

– date loro supporto e rispettate sempre il loro punto di vista e le loro emozioni

– fate sentire che anche il loro contributo è importante per ritornare alla normalità, valorizzando il loro aiuto e le loro capacità

– prestate attenzione a eventuali comportamenti aggressivi, autodistruttivi o ad un eventuale abuso di alcol o droghe. Qualora tali atteggiamenti persistessero, fatevi aiutare da un esperto

A CHI RIVOLGERSI

Se il malessere dei bambini arriva ad ostacolare la vita quotidiana, familiare e scolastica, rivolgetevi magari ad uno specialista.
La linea di Telefono Azzurro 1.96.96 è attiva in tutta Italia 24 ore su 24 ed è a disposizione di tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti che desiderano parlare con un consulente.

Germana Carillo

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