La depilazione intima totale è inutile e rischiosa

Se vogliamo evitare infezioni, lieviti e funghi alle parti intime, dobbiamo evitare la depilazione integrale.

Ceretta intima integrale? Non la fate! Il pelo pubico ha più importanza di quanto pensiate. Oltre a provocare un dolore pazzesco, tirare via del tutto i peli proprio in quel posto lì e votarsi, dunque, alla cosiddetta ceretta alla brasiliana, significa spazzare via una misura igienica importante e scatenare lieviti e funghi.

Togliervi completamente i peli intorno a sua maestà la vagina, insomma, così come ci hanno insegnato in Sex and the City le donne newyorkesi di fine anni ’90, scatenerà forse di più le fantasie sessuali di quel mezzo torero di vostro marito, ma non ha alcunché di igienico né di salutare.

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A confermarlo è uno studio apparso su JAMA Dermatology, in cui il 62% delle 3372 donne intervistate da Tami S. Rowen, ginecologa dell’Università di San Francisco, ha ammesso di aver provato la depilazione totale almeno una volta.

Ma chi la pratica questa ceretta alla brasiliana? Ebbene, il pelo delle parti intime lo scacciano via per lo più le donne giovani e con un alto grado di istruzione, single e più attive sessualmente. Ma, al contrario di quanto pensiate voi maliziosetti, la depilazione totale non viene scelta per darsi a particolari abitudini a letto, ma piuttosto perché semplicemente si crede di rimanere più “pulite”.

Molte pensano che sia più igienico eliminare tutti i peli e lo fanno non soltanto in vista di occasioni specifiche come una vacanza al mare, ma anche prima di andare dal ginecologo – spiega Rowen -. Qualsiasi situazione che porti la donna a esporre l’area genitale, quindi, favorisce il ricorso al rasoio: anche se si trovano in una situazione per così dire asettica, le donne sono molto consapevoli dell’aspetto della propria area genitale e associano l’assenza di peli a pulizia e ordine”.

Ma questa è una verità che lascia il tempo che trova: signore mie, perché il nostro intimo sia pulito, fresco e lontano da qualsivoglia grattacapo, dobbiamo tenerci il pelo pubico o, insomma, quanto meno incerettarci il minimo indispensabile e lasciare alla vagina i peli che si merita. Che lo vogliate o no, i peli dell’area genitale fungono da protezione per la pelle sensibile di quella zona, mantengono la necessaria umidità, impediscono a lieviti e funghi di prendere piede e difendono dai germi esterni perché li “intrappolano” impedendo che entrino in vagina.

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In più, oltre al calore della ceretta e allo strappo che un bel po’ di traumi comporta a nostra sorella vagina, anche il rasoio potrebbe portarci dritte dritte al pronto soccorso. Lo certifica uno studio pubblicato su Urology, secondo cui dal 2002 al 2010 il numero di “incidenti” correlati alla depilazione intima è molto aumentato e oggi circa il 3% delle corse in pronto soccorso per traumi genitourinari deriva proprio dalla pratica di depilazione totale: i rasoi, in effetti, possono provocare follicoliti, ascessi e piccole dolorose lacerazioni o anche reazioni allergiche alle sostanze irritanti contenute nelle cerette o nelle creme depilatorie o per rasoi.

Ceretta intime integrale allora? No grazie. Se Dio ci ha fatto con un mucchio di peli proprio lì ci sarà un motivo. Non siamo delle Barbie, noi i peli sul pube ce li abbiamo e, una volta tolti quelli imbarazzanti che fanno ciao ciao dal bikini, teniamoci tutto il resto!

Germana Carillo

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