Uno contro zero per i piccolissimi rifiuti elettronici. Li potremo riconsegnare ai negozianti senza obbligo di acquisto. Arriva il nuovo decreto sui RAEE con cui si spera di incrementare la raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccolissime dimensioni.
Uno contro zero per i piccolissimi rifiuti elettronici. Li potremo riconsegnare ai negozianti senza obbligo di acquisto. Arriva il nuovo decreto sui RAEE con cui si spera di incrementare la raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccolissime dimensioni.
Sarà la svolta per incentivare la raccolta di questa tipologia di rifiuti? Il decreto n. 121 del 31 maggio 2016 è stato pubblicato il 7 luglio sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto DM121/2016 disciplina le modalità semplificate per il ritiro gratuito da parte dei distributori dei RAEE di piccolissime dimensioni provenienti dai nuclei domestici. Il decreto entrerà in vigore dal 22 luglio 2016.
Tutti noi cittadini potremo incrementare il conferimento corretto dei piccoli elettrodomestici recandoci direttamente nei negozi che li raccolgono. Il vantaggio è che ora la distribuzione offrirà ai cittadini un’opportunità per riconsegnare i piccoli elettrodomestici non funzionanti in luoghi frequentati abitualmente, come negozi di elettrodomestici e centri commerciali.
La collaborazione dei negozianti e della distribuzione serve per aiutare l’Italia a raggiungere gli obiettivi già stabiliti per la raccolta dei RAEE. L’obiettivo è pari al 45% del peso medio di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nei 3 anni precedenti. Nel 2015 l’Italia ha raggiunto il 30%, dunque la raccolta deve ancora crescere.
L’uno contro zero serve ad incentivare un migliore funzionamento della filiera del riciclo e ad evitare il più possibile che questi rifiuti vengano mal gestiti da canali non adeguati se non illeciti.
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Attenzione: l’uno contro zero si applica solo ai RAEE di piccolissime dimensioni ed è obbligatorio solo se il punto vendita dispone di una superficie di vendita dedicata alle apparecchiature elettroniche ed elettriche superiore ai 400mq, ma è comunque facoltativo ed applicabile anche per i negozi più piccoli.
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Questi RAEE piccolissimi comprendono, ad esempio, i telefonini, i rasoi elettrici e le lampadine usate. La possibilità di riconsegnarli in negozio dovrebbe facilitare la raccolta differenziata. Altrimenti ricordiamo che i RAEE non vanno gettati nel bidone dei rifiuti indifferenziati ma vanno consegnati presso la piattaforma ecologica locale o nei punti di raccolta indicati dal proprio Comune dove potrete chiedere maggiori informazioni in proposito.
Marta Albè