La Norvegia uccide più balene di Islanda e Giappone messi insieme (PETIZIONE)

In Norvegia la caccia alle balene prosegue senza grossi limiti. Mentre la pressione diplomatica ha arginato il fenomeno in Islanda e l’azione legale internazionale ha cercato di fermare il Giappone, la Norvegia in gran parte è stata risparmiata da attacchi e critiche sulla caccia alle balene.

In Norvegia la caccia alle balene prosegue senza grossi limiti. Mentre la pressione diplomatica ha arginato il fenomeno in Islanda e l’azione legale internazionale ha cercato di fermare il Giappone, la Norvegia in gran parte è stata risparmiata da attacchi e critiche sulla caccia alle balene.

Come mai? Che cosa sta succedendo? Forse al mondo non è ancora abbastanza noto che la Norvegia è diventata il Paese leader per la caccia alle balene e che negli ultimi due anni ne ha uccise di più dell’Islanda e del Giappone messi insieme.

Un nuovo rapporto da poco pubblicato ora chiede alla comunità internazionale di ostacolare la caccia alle balene in Norvegia. Secondo il rapporto dell’Animal Welfare Institute, la Norvegia ha indebolito i divieti sulla caccia alle balene e punta ad una crescita a livello internazionale del commercio dei prodotti ricavati da esse.

A quanto pare questi prodotti svolgono un ruolo chiave nel sostenere l’industria baleniera norvegese. Le spedizioni transitano per i porti europei in rotta verso il Giappone.

Leggi anche: CACCIA ALLE BALENE: NUOVA STRAGE IN GIAPPONE. UCCISI CENTINAIA DI ESEMPLARI (PETIZIONE)

Secondo Sandra Altherr, biologa di ProWildlife, la caccia alle balene in un Paese avanzato come la Norvegia è un vero e proprio anacronismo e va fermata. Il fenomeno della caccia alle balene serve solo a sminuire la reputazione internazionale del Paese:

“Dato che si tratta di uno dei Paesi più moderni e prosperi del mondo, la caccia alle balene della Norvegia è un anacronismo. La macellazione delle balene per mangiarle e il commercio dei loro prodotti non deve più avere luogo in Norvegia e serve solo a minare la reputazione del Paese” – ha spiegato Sandra Altherr.

“Siamo rimasti sbalorditi dal fatto che una società baleniera norvegese stia vendendo attivamente prodotti per la salute e la bellezza fabbricati a partire dall’olio di balena. Non siamo più nell’Ottocento ed è incomprensibile che una nazione così moderna produca creme per la pelle provenienti da un settore così crudele” – ha aggiunto Susan Millward, direttore esecutivo di AWI.

Leggi anche: CACCIA ALLE BALENE: IN ISLANDA RICOMINCIA LA STRAGE (FOTO E VIDEO)

frozen in time

In realtà pare che ora la Norvegia voglia ampliare la gamma di prodotti ricavati dalle balene, ad esempio con una linea di cosmetici a base di olio di balena, tra cui ci sarebbero delle creme per la pelle.

Leggi: GRINDADRÁP: LA CACCIA ALLA BALENA NELLE ISOLE FÆR ØER (IL VIDEO DEL MASSACRO)

Oli di bellezza, integratori e prodotti per la bellezza e per la salute ricavati dalle balene catturate potrebbero diventare una nuova miniera d’oro per la Norvegia se nessuno interverrà per dire stop alla caccia alle balene.

caccia balene norvegia tot

La tradizione di consumare carne di balena può essere superata e non è di certo necessario uccidere questi animali per ricavare prodotti di bellezza come le creme per la pelle, dato che le alternative in commercio sono numerosissime.

Scarica qui il rapporto sulla caccia alle balene in Norvegia.

Firma qui la petizione per dire stop alla caccia alle balene.

Marta Albè

Fonte foto: Wikipedia

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram