Sette vigili del fuoco sono rimasti ustionati, due poliziotti e un carabiniere intossicati, mentre un militare ha riportato una lussazione alla spalla.
Sette vigili del fuoco sono rimasti ustionati, due poliziotti e un carabiniere intossicati, mentre un militare ha riportato una lussazione alla spalla.
Sono in tutto quattordici le persone ricoverate in ospedale senza conseguenze troppo gravi. Anche durante le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato ieri nella fabbrica di vernici Darmek a Scarmagno, in provincia di Torino, non sono mancati i problemi.
Ancora nessuna certezza sulle cause dell’incendio, dove sono in corsi gli accertamenti. In queste ore, il rogo che stato accompagnato da una forte esplosione all’interno dello stabile, è stato spento quasi del tutto, anche se non si arresta il lavoro dei vigili del fuoco.
Le dinamiche dell’incendio. Lunedì sera nell’azienda chimica Darkem è scoppiato un incendio accompagnato da tre esplosioni, al momento dell’incidente per fortuna non c’erano dipendenti.
La Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle reali cause del rogo nella fabbrica chimica del torinese. Sul luogo, oltre le forze dell’ordine anche i tecnici Arpa che stanno valutando le conseguenze ambientali, soprattutto perché la fabbrica conteneva materiali chimici. In via precauzionale sono state evacuate le abitazioni vicine e chiuse per tutta la giornata di oggi le scuole.
L’incendio è stato devastante: fiamme altissime, visibili da chilometri di distanza e alimentate dai materiali chimici, hanno sventrato tetti e muri della fabbrica. La deflagrazione ha scagliato parti in muratura e metalliche a decine di metri di distanza.
Dominella Trunfio
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