È importante ridurre le emissioni inquinanti per il settore dell'auto, che propone sempre nuovi tipi di veicoli ecosostenibili.
La sensibilizzazione nei confronti della protezione e della tutela dell’ambiente è un tema che permea ormai ogni settore.
In termini di rispetto ambientale non può quindi esimersi dal ridurre le emissioni inquinanti anche il settore dell’auto, che propone sempre nuovi tipi di veicoli ecosostenibili.
Ormai da anni gas metano e gpl sono scelte che convincono gran parte degli automobilisti, soprattutto per il costo del gas decisamente inferiore a diesel e benzina.
In commercio esistono modelli che nascono montando queste tipologie di alimentazione, altrimenti si può scegliere di aggiungerle all’alimentazione tradizionale a benzina verde.
Bisogna considerare anche che alcuni recenti studi hanno evidenziato come un’auto alimentata a metano inquini meno di un’auto ibrida, considerata, a quanto pare erroneamente, tra le vetture più green.
I dati si riferiscono ad uno studio condotto su percorsi extraurbani e su autostrade, non menzionando le emissioni nel traffico cittadino.
Si tratta comunque di due tipologie di auto ecocompatibili, che si differenziano per scarti minimi, e che nulla hanno a che vedere con l’inquinamento prodotto da una macchina a benzina.
L’acquisto di una macchina ibrida è infatti una scelta che sta convincendo sempre più guidatori in tutta Europa. Quest’ultima altro non è che un veicolo con due diversi motori: uno alimenato a benzina e l’altro elettrico. La partenza rimane quindi appannaggio del motore tradizionale, con le conseguenti emissioni di CO2, ma durante il tragitto entra automaticamente in funzione il motore elettrico, che non produce sostanze dannose. Chiaramente la batteria del motore elettrico ha una durata limitata che non permette lunghissimi spostamenti. Diventa necessario trovare le colonnine per ricaricare la batteria, proprio come si fa con lo smartphone.
La diffusione delle auto elettriche, come ben evidenziato nell’articolo di noicompriamoauto.it, viene sostenuta anche da diversi governi. Sono molti gli ecoincentivi messi a disposizione da diverse nazioni come Norvegia e Francia, che ci tengono particolarmente a incoraggiare le vendite di questa tipologia di veicolo.
In Italia le auto ibride piacciono ai consumatori ma il sistema di ricariche è poco diffuso. Ciò rende più difficile optare per questa tipologia di veicolo. Infatti, se si ha la possibilità di acquistare un solo mezzo per famiglia, in un’ottica ecocompatibile, si continuano a preferire il metano ed il gpl.
Nel nostro paese non sono state stanziate per il 2016 somme di denaro utili ad incentivare l’acquisto di veicoli, né tradizionali né green.
Si propone però di esentare dal pagamento del bollo per tre anni coloro che optano per un veicolo a basso impatto ambientale: gpl, metano e ibrido.
La scelta più green di tutte resta comunque quella offerta dalla casa costruttrice americana Tesla Motors: veicoli elettrici al 100% che garantiscono fino a 400 km di autonomia.
Si tratta però di veicoli dal costo elevato che possono essere acquistati solo dal segmento di mercato più abbiente.