Nella città finlandese di Parikalla, vicino al confine con la Russia c’è un parco con oltre 500 sculture realizzate da Veijo Rönkkönen, operaio e artista.
Nella città finlandese di Parikalla, vicino al confine con la Russia c’è un parco con oltre 500 sculture realizzate da Veijo Rönkkönen, operaio e artista.
Rönkkönen ha dedicato tutta la sua vita a questo parco, aveva infatti solo 16 anni quando ha iniziato a creare le sue sculture. Con il primo stipendio da operaio presso una cartiera di Parikkala, aveva acquistato dieci piantine di alberi di mele e un sacchetto di cemento per creare un giardino intorno alla sua casa di famiglia.
Per oltre cinquant’anni, fino alla sua morte avvenuta nel 2010, l’artista ha continuato ad arricchire il suo parco di alberi e fiori ornandolo con centinaia di sculture su scala umana e non solo.
Photo credit: Paparazzi Stas / Panoramio
Photo credit: Alex Panfiloff / Panoramio
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Una sezione del suo parco è dedicata allo yoga: oltre 250 figure che rappresentano il suo amore per questa disciplina che lo stesso Rönkkönen praticava.
Il parco delle sculture è diventato una popolare attrazione turistica e ogni anno sono migliaia di visitatori provenienti dalla Finlandia e da tutto il mondo. L’ingresso è gratuito, viene richiesto solo di lasciare la propria firma in un libro situato all’ingresso del giardino.
Photo credit: Alex Panfiloff / Panoramio
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Rönkkönen non ha mai voluto incontrare nessuno, tant’è che quando nel 2007 gli era stato conferito il premio Finlandia, alla cerimonia di premiazione ha partecipato il fratello. Le sue statue non si sono mai mosse dal parco delle sculture, perché l’artista si è sempre rifiutato di farle esporre in un museo.
A chi quand’era in vita gli chiedeva cosa ne sarebbe stato del parco delle sculture dopo la sua morte, rispondeva che a nessuno sarebbe interessato mantenerlo in buono stato. Ma aveva torto, il parco è stato acquistato da un uomo d’affari finlandese e amante dell’arte, che insieme con l’Unione per la cultura rurale e l’educazione lo ha sviluppato ulteriormente. Oggi, il parco è visitato da ben 30mila persone ogni anno.
Dominella Trunfio
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