Glifosato: no al rinnovo dell’autorizzazione per il Parlamento Europeo

Il Parlamento Europeo si oppone al rinnovo dell’autorizzazione per il glifosato, l’erbicida che di recente è stato inserito dall’OMS tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. Il glifosato è utilizzato sia per la produzione agricola, sia in parchi, orti e giardini.

Il Parlamento Europeo si oppone al rinnovo dell’autorizzazione per il glifosato, l’erbicida che di recente è stato inserito dall’OMS tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. Il glifosato è utilizzato sia per la produzione agricola, sia in parchi, orti e giardini.

Secondo il Parlamento Europeo la Commissione UE non dovrebbe rinnovare l’autorizzazione per l’utilizzo del glifosato in Italia e in Europa, dato che esistono ancora molti dubbi sulla sua sicurezza.

La Commissione Europea vorrebbe rinnovare l’autorizzazione per il glifosato per altri 15 anni, fino al 2031, senza alcuna restrizione. Il Parlamento Europeo ha ricordato in una nota che i residui di glifosato sono presenti ovunque: nell’ambiente, nel nostro corpo e in molti prodotti che utilizziamo ogni giorno.

L’EFSA ha pubblicato di recente un parere a favore del glifosato, su cui la Commissione Europea ha deciso di basarsi per il rinnovo dell’autorizzazione. Il Parlamento UE vorrebbe che l’EFSA e la Commissione rendessero pubblici gli studi su cui si è basata questa valutazione.

È infatti necessario evitare ogni incertezza prima di procedere alla nuova approvazione di una sostanza molto utilizzata in agricoltura e non solo. Il Parlamento Europeo vuole essere cauto e comprendere meglio la situazione. Il timore è che l’EFSA e la Commissione Europea vogliano favorire le multinazionali dell’agrochimica a discapito della salute dei cittadini e del rispetto dell’ambiente.

Il Parlamento Europeo chiede inoltre che venga ordinato all’EU Food and Veterinary Office di eseguire dei test e di monitorare i residui di glifosato nel cibo e nelle bevande. Il Parlamento Europeo presenterà una risoluzione sul glifosato che verrà messa ai voti in occasione della sessione plenaria di Strasburgo dell’11-14 aprile 2016.

Il glifosato è stato brevettato all’inizio degli anni Settanta ed è arrivato sul mercato nel 1974 come erbicida ad ampio spettro. In breve tempo è diventato l’erbicida più utilizzato nel mondo. Il brevetto è scaduto nel 2000 e da quel momento in poi il glifosato è stato messo in vendita da varie aziende. Numerosi prodotti per la cura delle piante in vendita in Europa contengono il glifosato.

L’erbicida a base di glifosato più diffuso nel mondo è il Roundup di Monsanto. L’Italia, insieme alla Francia e all’Olanda si è già opposta al rinnovo dell’autorizzazione. Ora resta da capire se l’azione del Parlamento UE potrà fermare o modificare i piani della Commissione Europea.

Quali sono i danni che il glifosato può causare? Leggi qui la nostra intervista agli esperti.

Marta Albè

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