Buone notizie sul fronte della tutela degli oceani e della biodiversità: l’Ecuador ha appena annunciato la creazione di un nuovo santuario marino nelle acque incontaminate delle isole Galapagos, con l'obiettivo di proteggere la colonia di squali più numerosa del mondo. L'istituzione della riserva consentirà di tutelare il 32% delle acque circostanti le tredici isole vulcaniche: una porzione di oceano grande quanto il Belgio.
Buone notizie sul fronte della tutela degli oceani e della biodiversità: l’Ecuador ha appena annunciato la creazione di un nuovo santuario marino nelle acque incontaminate delle isole Galapagos, con l’obiettivo di proteggere la colonia di squali più numerosa del mondo. L’istituzione della riserva consentirà di tutelare il 32% delle acque circostanti le tredici isole vulcaniche: una porzione di oceano grande quanto il Belgio.
La nuova area protetta si estenderà per circa 38.000 kmq intorno alle isole Darwin e Wolf, le più settentrionali dell’arcipelago, e comporterà un divieto assoluto di pesca e attività estrattive, al fine di proteggere il più possibile l’ecosistema marino. Il divieto di pesca e trivellazioni riguarderà anche alcune aree meno estese intorno alle altre isole dell’arcipelago, che dista circa un migliaio di chilometri dalle coste dell’Ecuador.
Fino ad oggi, nelle acque delle Galapagos erano consentite solo attività di pesca su piccola scala, portate avanti da cooperative locali: tuttavia, a causa dell’aumento dei fattori di rischio per l’habitat marino – dal riscaldamento globale e alle incursioni sempre più frequenti di pescherecci non autorizzati e di cacciatori di squali – il Governo ecuadoriano ha optato per un netto giro di vite.
Il santuario marino delle Galapagos incorporerà anche la riserva marina creata nell’arcipelago nel 1998 che, con i suoi 88.000 kmq, era già una delle più estese al mondo. E si prefigura già come un autentico paradiso di biodiversità: basti pensare che, al largo delle tredici isole, che permisero a Darwin di elaborare la sua teoria dell’evoluzione, transitano e si riproducono oltre 34 specie diverse di squali.
Un patrimonio di inestimabile valore se si considera che, secondo le stime degli scienziati, ogni anno nel mondo vengono uccisi circa 100 milioni di squali, pari al 6-8% della popolazione complessiva: una cifra talmente elevata da non poter essere compensata dalle nuove nascite e che mette a rischio la sopravvivenza stessa di alcune specie.
“Le acque incontaminate di tutto l’arcipelago delle Galapagos sono preziose non solo per gli ecuadoriani, ma per l’equilibrio di tutto il sistema oceanico.” – ha affermato in proposito Daniel Ortega Pacheco, Ministro dell’Ambiente – “Popolazioni di squali in forte calo in tutto il mondo vengono qui per riposare e allevare i propri piccoli e vogliamo offrire loro un intero santuario.”
L’arcipelago delle Galapagos, che è Patrimonio dell’Unesco, ospita circa 3.000 specie diverse di pesci, invertebrati e mammiferi marini, oltre che uccelli, tartarughe giganti e l’unica specie nota al mondo di iguana marino. Un tesoro di biodiversità unico al mondo, la cui conservazione non può che essere interesse di tutti.
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