Dovrà pagare 800 euro di multa per aver imbrattato i muri di Bologna. Questa la decisione del giudice Gabriella Castore che vede nel banco degli imputati la nota street-artist Alice Pasquini, in arte AliCè.
Dovrà pagare 800 euro di multa per aver imbrattato i muri di Bologna. Questa la decisione del giudice Gabriella Castore che vede nel banco degli imputati la nota street-artist Alice Pasquini, in arte AliCè.
Scenografa, disegnatrice e pittrice Alice Pasquini è un’artista di fama internazionale, chi non ricorda ad esempio, le sue opere di street art sparse per Civitacampomarano, il piccolo e antichissimo paese abitato da appena 400 anime? Con i suoi disegni aveva celebrato l’arte ridando vita a un luogo in evanescenza.
Oltre ad aver tenuto lezioni in tutto il mondo e aver realizzato la sua street art in mezza Europa, negli Stati Uniti, a Mosca e perfino Singapore, di recente AliCè era stata coinvolta in un progetto per rivalorizzare il lungomare di Ostia.
In questi giorni, invece, è arrivato il verdetto del Tribunale di Bologna. L’artista romana era stata denunciata nell’ottobre 2013 dal reparto di sicurezza urbana e antidegrado della Municipale per aver dipinto alcuni muri della città. Le sue opere si trovano in via Centotrecento, via Mascarella, via Zamboni, via del Pratello e in zona Bolognina.
All’epoca la notizia aveva scatenato i sostenitori dell’artista romana ed era stata organizzata una manifestazione di solidarietà con tanto di performance artistica proprio in pieno centro.
Penso di aver contribuito a valorizzare la città e non ad imbrattarla, soprattutto perché le opere sono state realizzate in aree degradate. Oggi invece è stato sancito il principio per cui qualsiasi espressione artistica è reato”, lo sfogo della trentacinquenne Alice Pasquini su Fb.
Ho evitato di parlare di questo procedimento avendo fiducia che venisse riconosciuta dalla giustizia l’infondatezza dell’accusa, in cui non mi riconosco. Adesso sono molto delusa.
La sentenza che sarà depositata e motivata in 15 giorni verrà appellata dalla difesa, come ha annunciato l’avvocato difensore, Stefania Martelli. Il Pm d’udienza, un vice procuratore onorario, aveva chiesto l’assoluzione.
Dominella Trunfio
Foto: opere di Alice Pasquini
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