Marta Albè L’alternativa al neoliberismo si chiama consapevolezza, secondo José Saramago. A suo parere siamo noi che possiamo cambiare il mondo seguendo la nostra coscienza, grazie alla nostra consapevolezza e alle nostre scelte di vita.
L’alternativa al neoliberismo si chiama consapevolezza, secondo José Saramago. A suo parere siamo noi che possiamo cambiare il mondo seguendo la nostra coscienza, grazie alla nostra consapevolezza e alle nostre scelte di vita.
Dalle parole di José Saramago racchiuse in un discorso dedicato al neoliberismo e ai cambiamenti economici emerge che possiamo agire per migliorare il mondo anche se non abbiamo potere, se non facciamo parte del Governo, se non siamo i proprietari di una multinazionale e se non dominiamo la finanza speculativa mondiale.
A parere di Saramago, anche se noi non siamo nulla di tutto ciò e non abbiamo alcun potere, possiamo vivere nel mondo per migliorarlo guardandoci dentro e facendo prevalere la consapevolezza di ciò che siamo, cioè esseri umani.
“Sono semplicemente un essere umano e non voglio essere di più, voglio mantenere la consapevolezza che ciò che esiste nel mondo appartiene a me non come proprietà ma in base al senso di responsabilità. Mi appartiene come il diritto di sapere e di conoscere, come il diritto di intervenire e di cambiare. Questa si chiama coscienza, consapevolezza” – spiega Saramago riferendosi al nostro senso di responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo.
Certo, come ricorda Saramago, la consapevolezza non è un sistema economico e non è nemmeno un sistema politico o una legge di mercato. Eppure, secondo le sue parole, proprio la consapevolezza, la riflessione, il dibattito e l’esame approfondito della situazione in cui viviamo sono fondamentali per migliorare le condizioni di vita di tutta l’umanità.
Secondo Saramago, ciò che si sta preparando su questo Pianeta è un mondo pensato solo per ricchi. Ci si chiede, dunque, che ne sarà dei poveri. Le sue parole ci invitano a non chiudere gli occhi di fronte a ciò che accade nel mondo e ad impegnarci per il cambiamento a partire dalle nostre scelte quotidiane, dalle nostre azioni e dalle nostre parole.
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