Dove c’è una semplice panchina riesce a vedere una tela e grazie a lei, le strade di Gerusalemme si sono trasformate in macchie colorate.
Dove c’è una semplice panchina riesce a vedere una tela e grazie a lei, le strade di Gerusalemme si sono trasformate in macchie colorate.
Talya Tomer- Schlesinger, artista e laureata all’Accademia Bezalel di design e arte e specializzata nella lavorazione di materiali riciclati e di recupero, ha lanciato il suo progetto di guerrilla knitting urbana riscuotendo in pochissimo tempo tantissimo successo.
Intrecciando tessuti colorati e riciclati realizza fiori e decorazioni per abbellire le panchine grigie sparse per la città. L’idea è piaciuta così tanto che, una delle sue creazioni, è finita su Facebook diventando virale.
Il direttore della comunità Baka ha già invitato Tomer- Schlesinger al prossimo Festival delle arti ma l’impegno dell’artista è quello di coinvolgere sempre più persone nel suo progetto.
La mia ispirazione nasce dai ricami di mia nonna, guardando le panchine ho pensato che anch’esse potessero essere una buona base per creare qualcosa di colorato che desse luce alla città, dice l’artista a Ynet
Un’idea che oltre a contribuire a una trasformazione urbana positiva, salva dal cassonetto i tessuti dandogli una nuova vita.
Dominella Trunfio
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