Marta Albè La Colombia ha detto sì alla cannabis terapeutica. Via libera alla legalizzazione della marijuana per uso medicinale. Ecco che il Governo colombiano si prepara a fissare delle regole per la coltivazione, l’elaborazione, l’importazione ed esportazione della cannabis ad uso terapeutico.
La Colombia ha detto sì alla cannabis terapeutica. Via libera alla legalizzazione della marijuana per uso medicinale. Ecco che il Governo colombiano si prepara a fissare delle regole per la coltivazione, l’elaborazione, l’importazione ed esportazione della cannabis ad uso terapeutico.
Il possesso di piante e semi di cannabis sarà permesso soltanto per scopi scientifici e medicinali. La decisione parte dalla volontà di prendere in considerazione il benessere delle persone e di garantirlo con ogni mezzo, come ha precisato il presidente Juan Manuel Santos durante un discorso trasmesso dalla televisione colombiana.
I coltivatori di cannabis dovranno ottenere un permesso speciale rilasciato dal Consiglio nazionale dei narcotici per poter procedere nel proprio lavoro. Chi si occuperà della manifattura di sostanze a base di cannabis dovrà richiedere l’autorizzazione al Ministero della Salute.
La cannabis coltivata in Colombia potrà essere esportata verso i Paesi in cui il suo impiego è legale, sempre previa autorizzazione del Ministero della Salute. Il presidente colombiano ha precisato che il nuovo decreto sulla cannabis non è in contraddizione con gli impegni internazionali del Paese per il controllo delle droghe.
In Italia l’uso della cannabis a scopo terapeutico è già stato approvato da alcune regioni, tra cui troviamo la Puglia, leMarche, l’Umbria e la Toscana, la Sicilia e il Piemonte. In Italia l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico è approvato solo dietro prescrizione medica e riguarda in particolare malattie gravi per le quali la medicina convenzionale non sia risultata del tutto efficace, come tumori, anoressia nervosa, sclerosi multipla e lesioni del midollo spinale.
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