E’ probabilmente una delle più grandi meraviglie sotterranee della Terra e dalla sua scoperta, avvenuta tra il 2000 e il 2002, non ha mai smesso di sorprendere. Stiamo parlando della Grotta dei cristalli, al secolo la miniera di Naica, nello stato di Chihuahua in Messico, conosciuta per i suoi cristalli di selenite, ovvero di gesso purissimo.
È probabilmente una delle più grandi meraviglie sotterranee della Terra e dalla sua scoperta, avvenuta tra il 2000 e il 2002, non ha mai smesso di sorprendere. Stiamo parlando della Grotta dei cristalli, al secolo la miniera di Naica, nello stato di Chihuahua in Messico, conosciuta per i suoi cristalli di selenite, ovvero di gesso purissimo.
La caverna di piombo e argento è completamente ricoperta da cristalli che raggiungono anche i 12 metri di altezza, il tutto è conservato in un’ambiente lunare a una temperatura di circa 48 gradi centigradi con l’aria satura di umidità. È stato stimato che il livello di sopravvivenza dell’uomo è di pochi minuti per questo la grotta dei cristalli può ben sperare di rimanere ancora incontaminata.
Per effettuare esplorazioni al suo interno, l’Associazione Geografica La Venta, un team internazionale di speleologi e ricercatori, nel 2006 ( e per circa tre anni) ha dovuto, infatti, entrarci con speciali tute condizionate e respiratori che gli hanno permesso di svolgere attività per due ore di seguito.
Per molti anni, la Grotta dei cristalli messicana è stata considerata come un mistero della scienza, fino a quando Juan Manuel Garcia-Ruiz, scienziato dell’ Università di Granada in un articolo apparso sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”, ha svelato la sua origine.
Per il cristallografo queste strutture sono spuntate grazie alla lentezza con cui il materiale si cristallizza. Secondo i calcoli dello scienziato, i cristalli crescono a un ritmo che equivale allo spessore di un capello ogni 100 anni.
La crescita è talmente lenta che fino a oggi era quasi impossibile da misurare. Ci siamo riusciti in questo studio perché abbiamo progettato un microscopio con l’ Università di Sendai, in Giappone. Questo strumento ci ha permesso di stimare che alcuni dei cristalli sono cresciuti in circa un milione di anni, ha spiegato Garcia-Ruiz.
La grotta si trova a 300 metri di profondità e contiene i più grandi cristalli mai trovati sulla Terra, alcuni dei quali arrivano a pesare anche 55 tonnellate. Attualmente, i minerali vengono estratti quattrocento metri al di sotto della grotta e per mantenere questa area attiva, la Compagnia Peñoles pompa in superficie circa 1.000 litri al secondo di acqua a 59 °C.
Questo spiega l’alta temperatura degli ambienti sotterranei. Quando la miniera cesserà le attività e i motori delle pompe si spegneranno, la Grotta dei Cristalli tornerà al suo stato naturale. Non rimane che godersi lo spettacolo di queste immagini.
Dominella Trunfio
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