Le luci di Natale riducono la velocità delle connessioni WiFI? La notizia ha fatto velocemente il giro del mondo ed è stata ripresa dai principali quotidiani. Una ricerca, pubblicata ieri da Ofcom, avrebbe lanciato l'allarme, offrendo – guarda un po' – anche la soluzione, un'app che rileva le interferenze
Le luci di Natale riducono la velocità delle connessioni WiFI? La notizia ha fatto velocemente il giro del mondo ed è stata ripresa dai principali quotidiani. Una ricerca, pubblicata ieri da Ofcom, avrebbe lanciato l’allarme, offrendo – guarda un po’ – anche la soluzione, un’app che rileva le interferenze.
L’applicazione, stando a quanto sostiene Ofcom esamina la connessione Wi-Fi e se rileva delle interferenze, fornisce alcuni suggerimenti per contribuire a migliorare la risoluzione dei problemi della banda larga.
“Il wireless a banda larga potrebbe non funzionare così bene in quasi sei milioni di case e uffici nel Regno Unito”, sostiene la ricerca.
Ma le luci di Natale non sono le uniche a essere finite sul banco degli imputati. Ofcom accenna anche alla possibilità di interferenze tra il WiFi e gli altri dispositivi elettronici, come ad esempio il forno a microonde, i baby monitor, le lampade e infine anche le luci di Natale.
In sostanza, come sottolinea anche Mnn, le luci di Natale potrebbero sì causare delle interferenze ma anche tutto quello che nelle nostre case è elettrico lo fa, a causa del campo magnetico che si forma intorno ai fili percorsi da corrente alternata.
Farebbero addirittura eccezione la maggior parte delle nuove luci di Natale a LED che funzionano con alimentazione DC (corrente continua), dove non vi sarebbe alcun campo magnetico.
In altre parole, la possibilità che le luci di Natale possano causare interferenze Wi-Fi è davvero trascurabile e in ogni caso paragonabile a quella di tutti gli altri dispositivi che abbiamo in casa.
Di certo, tutto questo non ha nulla a che vedere con gli effetti che il Wifi ha sul nostro corpo. Si parla da tempo delle conseguenze legate all’esposizione a queste radiazioni, soprattutto per i bambini e per le donne in gravidanza, ma quella è un’altra storia.
Che sia stata una banale trovata per pubblicizzare un’app, usando come esca il Natale?
Francesca Mancuso
LEGGI anche:
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: COME DIFENDERSI DALL’ELETTROSMOG IN CASA
WI-FI: RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE PIÙ PERICOLOSE PER BAMBINI E DONNE IN GRAVIDANZA