Torna l'appuntamento con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Dal 21 al 29 novembre prossimo la manifestazione cercherà di focalizzare l'attenzione sulla dematerializzazione, un tema caro non solo ai cittadini ma anche alla pubblica amministrazione, alle aziende e alle organizzazioni
Torna l’appuntamento con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Dal 21 al 29 novembre prossimo la manifestazione cercherà di focalizzare l’attenzione sulla dematerializzazione, un tema caro non solo ai cittadini ma anche alla pubblica amministrazione, alle aziende e alle organizzazioni.
Ci sarà tempo fino al 31 ottobre per iscrivere un’azione da compiere durante la SERR, un gesto incentrato sulla prevenzione della produzione dei rifiuti. Le azioni che verranno validate nell’ambito della SERR dovranno puntare dunque a ridurre a monte la produzione di rifiuti incentivando al riuso o alla preparazione per il riuso dei prodotti e dei materiali. Spazio anche alla raccolta differenziata, alla selezione e al riciclo, ma anche alla pulizia straordinaria di rifiuti abbandonati.
Rispetto alle passate edizioni – quella del 2013 incentrata sul riuso e quella del 2014 basata sullo spreco di cibo – la SERR 2015 punta a far parlare di dematerializzazione: fare di più con meno. In particolare si stimoleranno le pratiche volte alla riduzione o all’eliminazione dell’uso di materiali nello svolgimento di una funzione, nell’erogazione di un servizio, e/o la sostituzione di un bene con un servizio.
Di grande aiuto può essere il riuso creativo, riutilizzando dei prodotti con una nuova funzionalità. In questo modo si evita la produzione di rifiuti.
É possibile organizzare un momento con amici, parenti, vicini di casa e mettere a disposizione alcuni materiali da utilizzare nello svolgimento di un laboratorio di riuso creativo. Si può anche scegliere il baratto, organizzando degli incontri in cui ciascuno porta oggetti da scambiare.
Vista anche la prossima della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con il Natale, sarà possibile realizzare una campagna per promuovere i regali dematerializzati, dai biglietti per il cinema alle lezioni di cucina, o ancora l’iscrizione a un portale online di libri, musica, un abbonamento in piscina e tanto altro.
Chiunque potrà partecipare: amministrazioni e autorità pubbliche, associazioni e ONG, aziende e industrie, istituti scolastici, privati cittadini ospedali, case di riposo, centri culturali.
Fino al 31 ottobre è possibile iscriversi e proporre la propria idea.
Redazione GreenMe.it