Anche per i farmaci veterinari arriva la ricetta elettronica

Cani & Co e farmaci veterinari: anche i nostri amici a quattro zampe ci sarà la ricetta elettronica. A cinque anni dall'introduzione della tessera sanitaria per gli animali domestici, arriva dal ministero della Salute anche il via libera al sistema informatizzato per digitalizzare e tenere traccia di tutta la filiera dei medicinali veterinari

Cani & Co e farmaci veterinari: anche per i nostri amici a quattro zampe ci sarà la ricetta elettronica. A cinque anni dall’introduzione della tessera sanitaria per gli animali domestici, arriva dal ministero della Salute anche il via libera al sistema informatizzato per digitalizzare e tenere traccia di tutta la filiera dei medicinali veterinari.

La fase di sperimentazione per l’utilizzo della ricetta elettronica comincia dalla Lombardia e dall’Abruzzo.

“L’informatizzazione in questo settore – spiega il ministro Beatrice Lorenzin – rappresenta un fiore all’occhiello del nostro Paese e si inserisce nel più vasto progetto di ristrutturazione degli applicativi del Ministero della salute, da sempre all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie in ambito medico veterinario. L’obiettivo è quello di ridurre e semplificare le operazioni quotidiane attraverso l’utilizzo di tablet e smartphone. La ricetta veterinaria e la tracciabilità del farmaco veterinario rappresentano alcune tra le priorità che il Governo si è dato con l’adozione dell’Agenda di Semplificazione 2015-2017 che, tra gli obiettivi, prevede proprio il superamento dell’attuale onere di compilazione e trasmissione delle ricette cartacee“.

Come funziona – Grazie al nuovo sistema per l’informatizzazione della ricetta, il compito del veterinario non è altro che introdurre i dati del medicinale che prescrive utilizzando un tablet, uno smartphone o un pc tradizionale.

In questo modo, le procedure saranno più rapide, mentre il collegamento con la Banca Dati centrale dei farmaci renderà traccia del farmaco veterinario. Incrociando i dati di vendita con quelli di prescrizione si migliorerà l’efficacia delle azioni di farmacosorveglianza e si potrà disporre di un quadro molto più preciso sul consumo di antibiotici, strumento essenziale anche per il contrasto al fenomeno dell’antibioticoresistenza.

Germana Carillo