Alcuni cibi particolarmente salutari assomigliano ai nostri organi e ad alcune parti del corpo e risulterebbero curativi proprio rispetto ad essi. Ippocrate diceva: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo”.
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Alcuni cibi particolarmente salutari assomigliano ai nostri organi e ad alcune parti del corpo e risulterebbero curativi proprio rispetto ad essi. Ippocrate diceva: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo”.
Nella società di oggi però tendiamo a dimenticare quanto l’alimentazione possa avere un effetto preventivo e curativo rispetto al nostro stato di salute. Ciò che mangiamo può farci stare bene oppure può portare alla comparsa di condizioni indesiderate, a partire, ad esempio, dal mal di stomaco.
Fino al Sedicesimo secolo, l’interesse per le sommiglianze simboliche tra elementi naturali e organismo umano era molto acceso e rientrava nella Dottrina delle Segnature, che serviva per comprendere quale erba o quale alimento fossero utili per curare una particolre patologia. Concetti simili sono stati ripresi dalla Medicina Tradizionale Cinese e dall’Ayurveda. Allora, ad esempio, i semi di melograno vengono associati ai denti, le noci al cervello, l’avocado all’utero, lo zenzero allo stomaco, e non solo.
Alcuni cibi, insomma, possono esserci d’aiuto per prenderci cura dei nostri organi e la loro somiglianza con le parti del corpo è evidente.
Ecco i più importanti.
Pompelmo – Seno
Pompelmi, arance e altri agrumi assomigliano alla ghiandole mammarie e aiutano i movimenti della linfa all’interno del seni. I pompelmi contengono sostanze chiamate limonoidi, considerate in grado di inibire lo sviluppo dei tumori anche su cellule umane.
Noci – Cervello
Le noci somigliano molto nella forma al cervello umano e sono state riconosciute come uno dei cibi più salutari proprio per questo organo. Le noci infatti sono una fonte di omega 3 e contengono più antiossidanti, acido folico e vitamina E dell’altra frutta a guscio. Per migliorare l’assorbimento degli enzimi contenuti nelle noci, è opportuno ammorbidirle in acqua, come di solito facciamo nella preparazione del latte vegetale (latte di mandorle, ad esempio).
Fungo – Orecchio
Il fungo suddiviso a metà ricorda la forma di un orecchio umano. I funghi sono tra le poche fonti vegetali di vitamina D e se inseriti nella diete potrebbero contribuire a migliorare l’udito. La vitamina D infatti è molto importante per le ossa, anche per quelle dell’orecchio, che fanno in modo che i suoni che sentiamo possano essere trasmessi al cervello.
Pomodoro – Cuore
Quando tagliamo a metà un pomodoro, possiamo renderci conto della sua somiglianza al cuore per via della presenza di diverse sezioni che ricordano atri e ventricoli. I pomodori sono una fonte importante di licopene, un potente antiossidante che aiuta a prevenire i problemi cardiaci e circolatori. L’assorbimento del licopene viene favorito dall’assunzione di cibi che contengono grassi buoni, come olio extravergine d’oliva e avocado.
Sedano – Ossa
Il sedano è una buona fonte di sali minerali, sostanze che aiutano a rafforzare le ossa. Inoltre il sedano contiene il 23% di sodio, proprio come le ossa. Aiiuta a mantenere le ossa in equilibrio proprio a partire dal loro contenuto di sali minerali. Aggiungiamolo a crudo nella nostra dieta di tanto in tanto.
Patate dolci – Pancreas
Le patate dolci nella loro forma ricordano il pancreas. Presentano un contenuto elevato di betacarotene, un antiossidante che protegge il pancreas in particolar modo dall’azione negativa dei radicali liberi. Inoltre le patata dolci avrebbero un effetto positivo sull’equilibrio dell’indice glicemico.
Zenzero – Stomaco
Lo zenzero assomiglia allo stomaco e non ci stupisce dunque che questa radice sia benefica proprio per questo organo. Infatti lo zenzero è noto soprattutto per la sua capacità di migliorare la digestione e di placare la nausea. È merito soprattutto del suo contenuto di gingerolo, che è in grado di prevenire nausea e vomito.
Avocado – Utero
L’avocado è considerato una buona fonte di acido folico che è in grado di prevenire il rischio di anomalie della cervice uterina e nel futuro bambino. L’avocado sarebbe benefico per proteggere l’utero dai tumori e per fare in modo che il nascituro si sviluppi mantenendo un peso corretto.
Carote – Occhi
Le carote ricordano nell’aspetto i nostri occhi: proviamo a tagliare una carota a fettine e la somiglianza è subito evidente, come in questa foto. Le carote sono ricche di betacarotene, una sostanza considerata molto benefica per proteggere sia gli occhi che la vista, per ridurre il rischio di cataratta e di degenerazione maculare e per migliorare la funzionalità degli occhi in generale.
Uva – Polmoni
Il grappolo d’uva con i suoi acini ricorda la struttura dei polmoni e dei loro alveoli, che ci permettono di respirare. Gli alveoli ricevono l’ossigeno e permettono che esso arrivi al sangue. Gli acini d’uva contengono sostanze protettive nei confronti dei polmoni. In particolare la scienza sta studiando il ruolo del resveratrolo, un antiossidante presente soprattutto nella buccia degli acini d’uva. Questa sostanza potrebbe essere d’aiuto in caso di asma e di altre malattie che coinvolgono polmoni e respirazione.
Marta Albè
Fonte foto: Balancing Energy
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