Francesca Mancuso C'è un cuore che batte ai confini del nostro sistema solare. Così Plutone ha accolto l'uomo, mostrando una macchia a forma di cuore che copre circa un terzo della superficie di questo corpo celeste e che ricorda i crateri lunari
C’è un cuore che batte ai confini del nostro sistema solare. Così Plutone ha accolto l’uomo, mostrando una macchia a forma di cuore che copre circa un terzo della sua superficie e che ricorda i crateri lunari.
Alle 13.49 di oggi Plutone è stato mostrato la sonda New Horizons della Nasa, che ha percorso 4,77 miliardi di chilometri. Il lontanissimo corpo celeste non era mai stato fotografato prima d’ora.
Oggi, il veicolo ha iniziato il suo volo ravvicinato dopo oltre 9 anni di viaggio. E le immagini apparse agli occhi elettronici dei sistemi della Nasa hanno già fatto il giro del mondo.
Se di Giove e di Marte ne abbiamo pieni gli occhi, Plutone era ed è tutt’ora un oggetto misterioso, che si trova nella fascia di Kuiper, formata da asteroidi, comete congelate e planetoidi.
Plutone oggi viene considerato un pianeta nano, caratterizzato da un’orbita eccentrica a cavallo di quella di Nettuno. Inizialmente venne classificato come il nono pianeta del sistema solare ma dal 2006 fu riclassificato come pianeta nano e ribattezzato formalmente 134340 Pluto.
Insieme a Caronte, una delle sue cinque lune, forma un sistema binario. A differenza della nostra Luna, decisamente più piccola rispetto a noi, Caronte ha un massa pari a un ottavo di quella di Plutone. Di conseguenza i due compiono una rotazione attorno a un centro comune di gravità situato nello spazio.
Dopo aver dato un’occhiata, si fa per dire, a Plutone, la sonda osserverà anche i suoi satelliti ghiacciati: Idra, Notte, Stige e Cerbero, questi ultimi scoperti solo nel 2013.
Plutone, un oggetto misterioso. Non è un pianeta terrestre come il nostro e non somiglia neanche al gigante gassoso Giove ma è formato in gran parte da ghiaccio, azoto congelato, monossido di carbonio, metano ed etano.
E potrebbe custodire importanti informazioni sull’origine del nostro sistema e sulla presenza della vita sulla Terra.
La tavolozza dei colori del nostro sistema solare adesso è completa con un regalo a sorpresa per i romantici incalliti: un cuore da Plutone.
Foto: Nasa
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