Le cipolle fanno piangere perché liberarano una sostanza detta allinasi e gas che irritano gli occhi. Il coriandolo sa di sapone per via dei geni recettori olfattivi, chiamati OR6A2. Ma perché il pepe fa starnutire?
Le cipolle fanno piangere perché liberarano una sostanza detta allinasi e gas che irritano gli occhi. Il coriandolo sa di sapone per via dei geni recettori olfattivi, chiamati OR6A2. Ma perché il pepe fa starnutire? Lo spiegano ancora una volta gli amici di SciShow.
Conosciuto come il “re delle spezie”, tra esse è una delle più antiche e popolari nel mondo. È stato così prezioso che nell’antica Grecia e nell’antica Roma è stato utilizzato come moneta. Anche durante il Medioevo, i grani di pepe sono stati accettati al posto di soldi per la dote, l’affitto e le tasse.
Ma il pepe, sia esso bianco, nero o verde, contiene un alcaloide della piridina, chiamato piperina. La piperina agisce come irritante se si arriva nel naso. Stimola (o irrita) le terminazioni nervose all’interno della mucosa. Questa stimolazione fa starnutire. In realtà, il naso vuole cacciare questo irritante e l’unico modo che conosce per farlo è uno starnuto.
“Il pepe è una sostanza stimolante, ma gli stimolanti in quantità errate, nei momenti o nei posti sbagliati, possono essere super irritanti”, ha detto Hank Green, ospite di SciShow, ricordando che il pepe attiva i ricettori del dolore se inalato in grandi quantità, innescando l’atto involontario dello starnuto.
Ecco perché è mantenere il naso molto, molto lontano dal pepe. Se proprio volete “annusarlo”, provate a sentirne l’odore un po’ alla volta.
Roberta Ragni
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