La statunitense Susannah Mushatt Jones ha spento ben 116 candeline aggiudicandosi il Guinness dei Primati
Ha compiuto da poco gli anni la donna più anziana del mondo: 116 primavere tonde tonde, che le hanno valso il Guinness dei Primati.
Lunedì scorso, infatti, la statunitense Susannah Mushatt Jones ha spento ben 116 candeline, attribuendo lei stessa questo traguardo soltanto a una vita sana, al buon sonno e a tanta positività.
Nata il 6 luglio 1899 a Lowndes County, in Alabama, Susannah Mushatt Jones ha vissuto in parte tre secoli. Trasferitasi a Brooklyn, New York, ha visto ben 20 presidenti degli Stati Uniti, due guerre mondiali e la nascita dell’automobile, dell’aeroplano, della TV, di Internet…
La Guinness World Record l’ha ufficialmente riconosciuta come la persona più anziana registrata sul pianeta, mentre la persona più anziana vivente mai registrata prima era stata la francese Jeanne Calment, morta nel 1997 a 122 e 164 giorni.
Il segreto della sua longevità? Non fuma o beve, manco a dirlo. In più, racconta di una vita fatta di tanto amore e di vitalità. “Mi circondo di amore e di energia positiva”, ha detto Susannah. “Questa è la chiave per la lunga vita e felicità”.
Desiderosi di avere cotanta “fortuna”? Beh, se proprio volete stare al mondo così tanto tempo e tirare le cuoia il più tardi possibile, cominciate a volutare l’ipotesi di condurre uno stile di vita un po’ più sano. Geni a parte (la nostra storia già è in gran parte scritta nel nostro codice genetico), potreste darvi voi stessi una mano avendo più cura della vostra salute. In ogni caso, ecco quelli che secondo noi sono i 10 segreti della longevità. Buona vita!
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