Una bottiglia riciclabile al 100% per le bibite gassate non basterà a rendere immediatamente green l’immagine di Coca Cola, una delle multinazionali più coinvolte nel mondo nello sfruttamento di terreni e risorse di acqua potabile per la produzione industriale di bevande in bottiglia e di altri prodotti alimentari.
Una bottiglia riciclabile al 100% per le bibite gassate non basterà a rendere immediatamente green l’immagine di Coca Cola, una delle multinazionali più coinvolte nel mondo nello sfruttamento di terreni e risorse di acqua potabile per la produzione industriale di bevande in bottiglia e di altri prodotti alimentari.
Pensavate forse che le bottiglie di plastica di una delle bibite gassate più diffuse al mondo fossero già completamente riciclabili? Purtroppo non è così. Sul mercato esistono già bottiglie di Coca Cola riciclabili, ma lo sono solo al 30% e sono presenti unicamente sugli scaffali dei supermercati di 37 Paesi del mondo.
Plant Bottle, la bottiglia di Coca Cola 100% riciclabile, al momento è solo un prototipo. Si tratta in sostanza di una versione beta per una nuova bottiglia completamente riciclabile che è stata presentata ad Expo 2015 con l’intento di ribadire che The Coca Cola Company non dimentica di avere un occhio di riguardo per l’ambiente.
Plant Bottle viene presentata come una nuova bottiglia che sfrutta una tecnologia brevettata che converte gli zuccheri naturali presenti nelle piante in ingredienti per la realizzazione di bottiglie in PET che, per aspetto, funzionalità e possibilità di riciclo, si comportano esattamente come il PET tradizionale, ma con un’impronta minore sul Pianeta e sulle sue scarse risorse. Le stesse scarse risorse che Coca Cola continua a sfruttare senza remore.
Insomma, la fantomatica bottiglia riciclabile al 100% in realtà non esiste ancora e rappresenta l’ennesima promessa che potrebbe rimanere soltanto sulla carta. L’iniziativa appare come la più classica mossa di marketing da parte della multinazionale, pensata per attirare su di sé l’attenzione in occasione di Expo 2015.
Del resto Coca Cola aveva promesso che ad Expo 2015 avrebbe parlato di sostenibilità. Ci chiedevamo quali strategie avrebbe escogitato, ed ecco emergere l’idea di proporre una bottiglia del tutto riciclabile che potrebbe arrivare sul mercato nei prossimi anni.
A nostro parere non basta una bottiglia riciclabile per rendere sostenibile una bevanda prodotta trasformando la preziosissima acqua potabile in un miscuglio di coloranti, anidride carbonica e zuccheri in eccesso. A Coca Cola, insomma, non basterà rinnovare la propria immagine con una nuova bottiglia per sottrarsi dalla definizione di multinazionale che “nutre” il Pianeta con grassi e zuccheri.
Marta Albè
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