Vandana Shiva torna a Expo 2015 per inaugurare il Padiglione del Biologico nel Parco della Biodiversità e il Forum Internazionale del Biologico. Un passo in più per dire stop allo sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali del Pianeta. Ad Expo 2015 la voce della scienziata ed ecologista indiana va controcorrente.
Vandana Shiva torna a Expo 2015 per inaugurare il Padiglione del Biologico nel Parco della Biodiversità e il Forum Internazionale del Biologico. Un passo in più per dire stop allo sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali del Pianeta. Ad Expo 2015 la voce della scienziata ed ecologista indiana va controcorrente.
È così che il mondo del biologico si contrappone allo strapotere delle multinazionali alimentari, che come ha affermato la stessa Vandana Shiva, a Expo 2015 nutrono loro stesse, non il Pianeta. Sabato 16 maggio Vandana ha presentato gli 8 passi strategic9i dell’agricoltura biologica, che rientrano nella visione ambientale ed ecologica del Manifesto Terra Viva.
Per salvare il Pianeta bisogna ripartire dai semi, dal rispetto della terra e di chi la lavora, da un’agricoltura pulita, davvero rispettosa dell’ambiente e della salute, priva di pesticidi e di Ogm. Il Forum del Biologico nasce inoltre per dare una risposta a quello che dovrebbe essere il tema centrale di Expo 2015, Nutrire il Pianeta. La clausola per partecipare ad Expo era quella di dare il proprio contributo alla sostenibilità alimentare, ma pare che non tutti i Paesi presenti con i loro padiglioni se ne siano ricordati. Ecco allora che il movimento del biologico e che il Manifesto Terra Viva di Vandana Shiva nascono per dare un forte contributo a questo tema.
L’inaugurazione del Forum del Biologico è stata accompagnata dalla semina, alla presenza di Vandana Shiva e delle Donne in Campo della Confederazione Italiana Agricoltura (Cia). Per sottolineare l’importanza del ruolo delle donne nell’agricoltura e nell’alimentazione, Vandana Shiva ha piantato nel parco della Biodiversità di Expo semi locali e tradizionali di okra, zucca e melone.
In questa occasione Vandana Shiva ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura biologica come pratica di produzione alimentare sostenibile e rispettosa dell’ambiente, fondamentale per restituire fertilità al suolo.
“La scelta dell’agricoltura biologica è il primo indispensabile passo per restituire fertilità al suolo. E il suo sviluppo, su scala mondiale, è necessario dare avvio concretamente a una nuova economia circolare” – ha affermato Vandana Shiva ad Expo 2015 – “Dal Manifesto emergono almeno nove assi strategici che rafforzano l’appello verso il biologico. Un appello che deve partire anche da Expo”.
L’attivista ed ecologista indiana ha aggiunto che l’agricoltura biologica può fornire risposte assolutamente necessarie al cambiamento climatico in atto, restituendo fertilità ai suoli, immagazzinando i gas serra che stanno distruggendo non solo il Pianeta ma soprattutto la sopravvivenza delle nostre culture e forse della stessa umanità.
Biologico significa soprattutto biodiversità delle colture e dei semi, un forziere di opportunità per fare fronte al cambiamento climatico globale. Biologico significa lavoro nelle campagne, e lavoro creativo per i giovani, in antitesi all’agricoltura industriale. E significa agricoltura familiare, valorizzazione dei territori, riconoscimento del ruolo delle donne nella produzione e nella preparazione del cibo, come si evince dalle parole di Vandana Shiva.
Guarda il video della nostra intervista a Vandana Shiva ad Expo 2015.
Il Padiglione del Biologico, nel Parco della Biodiversità, rappresenta l‘unica area di Expo 2015 dedicata all’agricoltura biologica. Il Forum del Biologico è nato per riunire le organizzazioni e le realtà ambientaliste con l’intenzione di dimostrare ai cittadini e alla politica che il modello agricolo e alimentare dell’agricoltura biologica rappresenta un’innovazione in grado di rispondere alla sfida sull’alimentazione lanciata dall’Esposizione Universale.
Il Parco della Biodiversità si apre come una grande area verde di 8500 metri quadrati, che arriva fino alla Porta Est di Expo, nella quale si può passeggiare tra alberi piante e campi che mostrano i diversi esempi di coltivazione nella agrobiodiversità italiana: attraversare il parco è come visitare e vedere tutta insieme la “fattoria biologica italiana”, le terre naturali e le colture delle grandi eco-zone del paesaggio italiano, dalla montagna alpina alla grande Pianura Padana, dall’area appenninica fino alle pianure e alle coste mediterranee, trecento specie di piante, tutte realizzate con i canoni della coltivazione biologica.
Ecco il video di presentazione del Parco della Biodiversità di Expo 2015.
Marta Albè
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