Una bicicletta in bambù per portare lavoro e rispettare l’ambiente in Ghana. Sta ormai spopolando la bicicletta nata dall’iniziativa di Bernice Dapaah per contrastare la disoccupazione e la povertà in Ghana.
Una bicicletta in bambù per portare lavoro e rispettare l’ambiente in Ghana. Sta ormai spopolando la bicicletta nata dall’iniziativa di Bernice Dapaah per contrastare la disoccupazione e la povertà.
La bicicletta è nata in collaborazione con un network internazionale per la produzione di bambù e vimini. Il bambù viene utilizzato per il telaio delle bici mentre il vimini serve per creare i classici cestini.
Aiutare i produttori ad uscire dalla povertà e mettere a disposizione degli abitanti di tutto il mondo un mezzo di trasporto sostenibile. Il progetto per la creazione di una nuova bicicletta in bambù ha fini nobili e risulta molto apprezzato.
Il risultato dell’impegno a favore della popolazione e dell’ambiente è Ghana Bamboo, un’impresa sociale con sede a Kumasi, nel Ghana meridionale, dove si realizzano bici molto leggere e resistenti proprio grazie al bambù.
Le bici vengono assemblate da giovani che altrimenti sarebbero disoccupati e vivrebbero in condizioni di povertà. Il progetto ha obiettivi sia sociali che ambientali. Le biciclette in bambù sono un’alternativa ecologica alle auto.
Il bambù ha una crescita rapida, produce fino al 35% di ossigeno in più rispetto ad altri tipi di alberi e piante e aiuta a prevenire l’erosione del suolo, una delle principali cause di preoccupazione per gli agricoltori in Ghana.
L’iniziativa ha ricevuto premi importanti già nel 2010, appena sei mesi dopo dalla presentazione del primo prototipo. Al momento sono state vendute più di 1000 biciclette, anche in Europa e negli Stati Uniti. Una bicicletta in bambù costa circa 120 euro, un po’ di più rispetto ad una bicicletta di seconda mano con telaio in acciaio.
Ma la Bamboo Bike del Ghana ha caratteristiche ecologiche che la rendono una valida alternativa alle comuni biciclette. A parere degli ideatori dell’iniziativa, il bambù è cinque volte più resistente dell’acciaio e la costruzione di queste biciclette impiega molta meno energia. Il team prevede di piantare 10 albero per ogni pianta di bambù utilizzata, in modo da proteggere i terreni e da contrastare il degrado del suolo.
Per dare lavoro ai giovani stanno nascendo nuovi laboratori esterni che impiegheranno circa 50 giovani in più. Le bici verranno prodotte su piccola scala in tutto il Ghana e porteranno occupazione. I giovani così possono guadagnarsi da vivere e mettere a disposizione del mondo biciclette su cui spostarsi in modo sostenibile.
Ricordate Bicimáquina, il progetto del Guatemala dove le vecchie bici si usano per produrre energia? Si tratta di un’altra iniziativa che vede in primo piano il mezzo di trasporto più ecologico, utilizzato questa volta per produrre energia in modo ecosostenibile e per aiutare la popolazione più povera.
Per maggiori informazioni consultate il sito web Ghana Bamboo Bikes Initiative.
Fonte foto: springwise.com
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