Pangea: il giro del mondo in bicicletta, 50 mila km in 2 anni

Fare il giro del mondo in bicicletta. Un’impresa impossibile? No, ma di certo si tratta di un progetto ambizioso, che prevede di percorrere 50 mila chilometri in 2 anni per completare il giro del mondo.

Fare il giro del mondo in bicicletta, un’impresa impossibile? No, ma di certo si tratta di un progetto ambizioso, che prevede di percorrere 50 mila chilometri in 2 anni per completare il giro del mondo.

Il giro del mondo del Progetto Pangea partirà dal 1° maggio 2015 e terminerà nell’autunno del 2017 passando anche dai due Poli. Il protagonista di questa avventura sarà Alessandro Da Lio, un esploratore italiano che darà vita ad un viaggio attorno al mondo ecosostenibile, tutto sui pedali.

Un equipe itinerante documenterà il viaggio a cui si potrà aderire come ciclisti o come semplici osservatori. L’idea è di dare vita al primo Giro del mondo eco-sostenibile in bicicletta. Non si tratterà soltanto di un viaggio, ma di un vero e proprio Museo Itinerante e di una testimonianza vivente.

Chi decidesse di inforcare la Bike o, nel caso di deserto e distese di ghiaccio, la Trike (triciclo appositamente allestito per affrontare le ampie distese battute costantemente dal vento) riceverà anche un’adeguata preparazione sul campo. Il progetto Pangea è sostenuto da scienziati e il viaggio sarà seguito in ogni sua tappa da un’équipe tecnico-scientifica. Werner Pichler dell’officina Rewel Bike dice sul Trike di Alessandro:

“Per me la grande sfida é stata quella di costruire un mezzo che con il peso rimanga entro certi limiti, che possa essere adatto a condizioni e situazioni che al momento non conosciamo del tutto e che nello stesso momento garantisca sicurezza e stabilitá durante tutto il viaggio. Per questi motivi abbiamo scelto, come materiale per il telaio, il titanio e un cambio a mozzo della ditta Rohloff, che é sempre stato una garanzia in situazioni estreme”.

Pangea Cycling è un’avventura sui pedali che si pone come obiettivo l’esplorazione sostenibile del nostro pianeta: un comitato scientifico ha studiato un itinerario che segue il percorso della prima vita sulla terra, la prima migrazione dell’essere umano e delle antiche civiltà. Nel nostro continuo andare raccontiamo storie di popoli e culture, esploriamo territori e paesaggi straordinari, imparando ad alimentarci seguendo i ritmi e i sapori che incontriamo ogni giorno.

Tra le tematiche che il Progetto Pangea toccherà durante il viaggio ci sono alimentazione e sfruttamento delle risorse. Pangea sarà presente ad Expo 2015 con un totem interattivo che permetterà di collegarsi in tempo reale con le varie località del mondo.

Durante questo lungo viaggio Da Lio sarà testimone delle diverse condizioni di Vita in diversi angoli del pianeta, raccontando anche della lotta per la sopravvivenza dei popoli indigeni, dall’Africa agli Inuit del Nord o agli altri popoli eredi di grandiose civiltà nelle due Americhe.

Pangea verrà affiancata da iniziative didattiche, sportive e di turismo culturale, stage con docenti di fotografia, videoreporter e mental coaching, organizzati nei 24 mesi di esplorazione. Pangea continuerà anche dopo l’Expo di Milano, perché l’Esposizione Mondiale è un seme che deve germogliare nel tempo per dare i suoi frutti e l’obiettivo della spedizione ciclistica sarà anche quello di tener viva la fiaccola nel tempo.

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Potete seguire il giro del mondo del Progetto Pangea su Facebook.

Fonte foto: cyclingpangea.com

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