Cattivo odore sotto le ascelle? La causa sarebbe legata ad alcuni geni che fanno parte della flora batterica della pelle in questa zona del corpo. Lo rivela uno studio sul microbioma ascellare umano.
Cattivo odore sotto le ascelle? La causa sarebbe legata ad alcuni geni che fanno parte della flora batterica della pelle in questa zona del corpo. Lo rivela uno studio sul microbioma ascellare umano.
Gli esperti dell’Università di New York hanno identificato sia i batteri che causano il cattivo odore sia i geni che innescano il meccanismo molecolare che lo produce. La presentazione dello studio è avvenuta a Birmingham nel corso dell’ultima conferenza della Società di Microbiologia Generale.
Tra gli autori principali della ricerca troviamo Daniel Bawdon e Gavin Thomas. I batteri responsabili del cattivo odore sotto le ascelle sono lo Staphylococcus hominis e altri batteri del genere Staphylococcus. I ricercatori hanno individuato i geni che portano questi batteri a produrre le sostanze che generano cattivo odore. Il fenomeno riguarda la digestione del sudore da parte dei batteri stessi.
I geni localizzati dai ricercatori sono presenti nei batteri stessi. La ricerca nasce per sviluppare nuovi deodoranti che potrebbero essere in grado di ostacolare proprio l’azione di questi geni nella prevenzione della formazione del cattivo odore dovuto al sudore ascellare. Durante lo studio i ricercatori hanno aggiunto ai batteri, isolati tra i gemi che si trovano sotto le ascelle, delle molecole inodori e hanno studiato la loro azione sul microbioma attivo.
Gli scienziati hanno dunque intenzione di arrivare all’origine del problema e di trovare una soluzione al cattivo odore partendo proprio dall’azione dei geni. Infatti, a parere degli autori dello studio, non ha senso eliminare tutti i batteri (come la questione antibiotici e batteri super resistenti ci insegna) ma si dovrebbe agire in mood più specifico per ottenere un deodorante più efficace.
Il dottor Dan Bawdon, esperto dell’Università di York che ha guidato la ricerca, ha spiegato: “Questo lavoro ha notevolmente progredito la nostra comprensione dei processi biochimici specifici coinvolti nella produzione degli odori del corpo. È stato sorprendente scoprire che questo particolare percorso è governato solo da una piccola parte delle molte specie batteriche che risiedono nella zona ascellare. Abbiamo aperto la possibilità di inibire la formazione di cattivi odori utilizzando composti progettati per rivolgersi alle proteine specifiche che controllano il rilascio di sostanze maleodoranti”.
Presto avremo a disposizione dei deodoranti di nuova generazione? Come hanno spiegato gli esperti, saranno comunque necessari ulteriori studi per capire i meccanismi che portano alla formazione dei cattivi odori e per comprendere le strategie per arginare il fenomeno grazie ad un nuovo tipo di deodorante. Nel frattempo, non dimentichiamo di sperimentare il deodorante autoprodotto.
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