Su e giù per le scale della metro, per rompere per rompere con la quotidianità e il caos grazie all'arte. Nella fermata della metropolitana "Repubblica" di Roma la scalinata interna è stata trasformata in un pianoforte, con ogni scalino che emette una nota. Si tratta dell'installazione interattiva a cura di Fusolart, in programma dal 17/02 al 21/02 per tutto il giorno
Su e giù per le scale della metro, per rompere per rompere con la quotidianità e il caos grazie all’arte. Nella fermata della metropolitana “Repubblica” di Roma la scalinata interna è stata trasformata in un pianoforte, con ogni scalino che emette una nota. Si tratta dell’installazione interattiva a cura di Fusolart, in programma dal 17/02 al 21/02 per tutto il giorno.
Fusolart è il collettivo nato all’interno del Fusolab 2.0 che proprio con il festival Periferica ha deciso di irrompere sulla scena artistica con opere ed installazioni multimediali e interattive che hanno al centro l’interazione tra uomo e ambiente con il tramite delle nuove tecnologie e l’ibridazione di linguaggi espressivi.
Si tratta di un ensemble di ingegneri, architetti e sociologi che hanno al centro del loro agire la rivalutazione degli spazi pubblici e delle comunità locali tramite la ricerca e la sperimentazione che esplora la fusione e il mix tra strumenti tecnologici, reti di connessioni e arte. La nuova iniziativa è nata dalla collaborazione con Atac, impegnata a portare l’arte nella rete del trasporto pubblico romano.
Ormai da mesi l’azienda del trasporto pubblico ha iniziato una collaborazione con diverse realtà artistiche cittadine per promozionare la fruizione dell’arte nelle infrastrutture del trasporto pubblico. A inizio maggio, ad esempio, alla stazione metro Spagna sono stati “svelati” gli affreschi di street art realizzati in due notti da 6 artisti francesi di fama internazionale e conosciuti con i loro tag: C215, Alexone, Epsilonpoint, Popay, Seth, Philippe Baudelocque. I francesi hanno realizzato 14 opere, fra le quali una che raffigura Papa Francesco.
A giugno, invece, quattro artisti italiani – Lucamaleonte, Andreco, Tellas, Eron – e la guest star argentina JAZ hanno arricchito Spagna con le loro opere, utilizzando vari materiali e bombolette spray, e coprendo parte della rimanente superficie muraria della stazione. A metà luglio, infine, si è svolto a Spagna l´ultimo intervento di Gaia, artista italo-americano di fama internazionale attivo soprattutto a Brooklyn e Baltimora. Alla stazione Rebibbia della metro B, infine, il recente intervento del fumettista Zerocalcare contribuisce alla riqualificazione della stazione con un´opera di circa 40 metri quadri.
E ora il pianoforte realizzato mediante l’applicazione di particolari adesivi che renderanno ogni gradino un tasto dello strumento, che tutti possono quindi suonare salendo semplicemente le scale, come era successo nella stazione Odenplan della metropolitana di Stoccolma, dove Volkswagen ha aiutato a incentivare le persone al movimento, preferendo i gradini alle scale mobili. Anche Milano, nel 2010, ha avuto la sua scala- pianoforte, installata nella fermata Duomo.
Roberta Ragni
Photo Credit Valeria Scrilatti
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