Biologico sicuro: al via tracciabilita’ elettronica contro le frodi

Mai più frodi nel biologico. Come favorire la crescita del biologico come sistema produttivo rispettoso della salute, dell’ambiente e dei consumatori? A Biofach 2015 lo scorso 13 febbraio è stato presentata la piattaforma informatica nazionale per prevenire il rischio di frodi nel settore bio.

Mai più frodi nel biologico. Come favorire la crescita del biologico come sistema produttivo rispettoso della salute, dell’ambiente e dei consumatori? A Biofach 2015 lo scorso 13 febbraio è stato presentata la piattaforma informatica nazionale per prevenire il rischio di frodi nel settore bio.

Un’iniziativa che tutela i cittadini sempre più attenti alla scelta di prodotti sicuri, privi di Ogm e di residui di pesticidi. FederBio e Accredia hanno dunque presentato la prima piattaforma informatica per la tracciabilità delle produzioni e delle transazioni per le produzioni biologiche a maggior rischio di frode, in particolare cereali e materie prime per mangimi.

Ecco così l’integrazione tra il database di Accredia che contiene i documenti di certificazioni e le sanzioni degli operatori del biologico italiano in una piattaforma informatica per la tracciabilità, come richiesto da FederBio.

Al progetto partecipano in modo diretto i principali organismi di certificazione del settore e delle imprese di filiera. Già da fine febbraio sarà possibile verificare in tempo reale le quantità prodotte e commercializzate.

Ben 42 mila imprese hanno già inserito i propri dati sulla certificazione, che includono anche l’84% sul totale degli operatori bio italiani. Come ha spiegato Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio:

“Dopo quasi due anni di lavoro e la partecipazione anche di una società di informatica austriaca per poter rendere da subito agibile anche al mercato europeo la piattaforma, siamo finalmente in grado di offrire alle imprese e ai consumatori uno strumento valido per ridurre in maniera molto rilevante il rischio di frodi per filiere che negli ultimi anni hanno subito l’attacco di gruppi criminali sui quali sta indagando anche la Magistratura”.

Il progetto relativo alla nascita di una piattaforma di tracciabilità per i prodotti biologici al momento è unico in Europa e vuole coinvolgere la quasi totalità degli operatori del comparto cereali e materie prima per mangimi, a partire dai test che verranno effettuati dalla prossima estate. Speriamo, allora, in un biologico sempre più sicuro e protetto dalle frodi.

Marta Albè

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