Ricordate l'albero eolico di cui vi abbiamo parlato circa un mese fa? L'Arbre à Vent, inventato da Jérôme Michaud-Larivière, è in grado di produrre energia e presto farà il suo debutto a Parigi
Ricordate l’albero eolico di cui vi abbiamo parlato circa un mese fa? L’Arbre à Vent, inventato da Jérôme Michaud-Larivière, è in grado di produrre energia e presto farà il suo debutto a Parigi.
Dal 12 marzo al 12 maggio, la capitale francese sarà il palco dove verranno effettuati i nuovi test dello speciale sistema che promette di produrre energia usando venti anche molto leggeri e per gran parte dell’anno.
Niente cavi d’acciaio e turbine a vista. L’unica cosa che chi passerà nei pressi di Place de la Concorde noterà, sarà un albero hi-tech, gradevole alla vista ma soprattutto utile, capace di produrre da 3500 kWh a 13.500 kWh in base all’intensità del vento per 280 giorni all’anno, invece dei 110-120 giorni dei sistemi attuali.
Arbre à Vent è altro 11 metri e largo 8. Le sue 72 foglie artificiali ruotano in posizione verticale per poter sfruttare al meglio il soffio del vento, riuscendo a lavorare anche a una velocità di 2m/s come mostra questo video:
La società produttrice, New Wind, ha in programma l’installazione di diversi alberi a Parigi ma un ostacolo per la futura diffusione nelle città attualmente è il costo, stimato attorno ai 30mila euro. Tuttavia, rassicura il produttore, il sistema sarà in grado di ripagarsi da solo in pochi anni grazie a quanto risparmiato per l’energia. È stato progettato per durare nel tempo (oltre 25 anni) e resistere alle tempeste.
Ogni unità ha i cavi e i generatori sigillati nell’alloggiamento in acciaio. Ciascun albero potrà essere collegato sia a reti pubbliche che ad abitazioni private e generare elettricità per gli edifici o complessi. Secondo Larivière, la meta ideale per queste turbine è la città, con delle piccole “foreste” di alberi eolici, in grado di operare senza produrre emissioni e senza generare rumore. C’è chi li vedrebbe bene addirittura all’interno dei parchi pubblici. Di certo sono meno invasivi (e sicuramente meno potenti) delle turbine eoliche di grandi dimensioni ma allo stesso tempo sono innocui per gli animali.
“L’evento, organizzato con il sostegno del Comune di Parigi, sarà un’esperienza educativa unica, ma anche la diffusione pubblica della consapevolezza delle energie rinnovabili, nel cuore della città. Place de la Concorde è stata il teatro degli esperimenti elettrici di Archereau che ha creato una delle prime lampade ad arco, ed è qui che è stata installata la prima illuminazione pubblica in città nel 1844” spiega New Wind. “Alla vigilia della COP 21, questo evento è un punto culminante per l’attrattiva di Parigi, che si conferma città innovativa e sostenibile”.
Un modo nuovo per produrre energia, sfruttando ciò che la Natura ogni giorno ci regala gratuitamente.
Francesca Mancuso
Foto: arbre-a-vent
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