Cosmetici bio, come riconoscerli e come sceglierli? La puntata di Report di domenica 14 dicembre 2014 ha inserito il tema dei cosmetici bio ed eco in un servizio più ampio dedicato alle frodi nel biologico. Quello dei cosmetici bio, così come l'argomento del biologico in generale, è un ambito molto complesso.
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Cosmetici bio, come riconoscerli e come sceglierli? La puntata di Report di domenica 14 dicembre 2014 ha inserito il tema dei cosmetici bio in un servizio più ampio dedicato alle frodi nel biologico. Quello dei cosmetici bio, così come l’argomento del biologico in generale, è un ambito molto complesso.
Per i prodotti alimentari biologici la certificazione europa è obbligatoria secondo un’unico regolamento, mentre per i cosmetici biologici non esiste una legge UE. Troviamo dunque diversi enti di certificaizone ognuno con i propri valori, tra cui possiamo provare ad orientarci.
Ciò che ci auguriamo è che anche per i prodotti cosmetici biologici, per non creare confusione tra i consumatori, presto si debba rispettare una legge comune europea, dato che al momento ogni certificazione segue valori differenti e può riguardare percentuali diverse per quanto riguarda gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica presenti nel prodotto.
I consumatori consapevoli sono già al corrente del fatto che le diciture “bio” o “eco” nel nome o nel marchio di un prodotto non sono sufficienti a farne un cosmetico biologico o ecologico. Il panorama è molto ampio ma ciò che conta per scegliere un cosmetico rispettoso dell’ambiente è verificare se gli ingredienti che lo compongono provengono da agricoltura biologica (quando si è alla ricerca di un prodotto bio) e risultano di origine naturale (ad esempio con materie prime naturali provenienti da raccolta spontanea, ma non da agricoltura biologica), oltre che ecologici.
Quando entrambe le caratteristiche sono presenti, possiamo parlare di un “cosmetico eco-bio” anche se, come già sottolineato, in Europa non resiste un regolamento univoco. Per distinguere le tipologie dei prodotti cosmetici che troviamo in vendita e degli ingredienti che li compongono ci vengono in aiuto i simboli delle certificazioni eventualmente presenti in etichetta e il Biodizionario (www.biodizionario.it). Questi strumenti ci aiutano ad interpretare le diciture degli INCI e a capire meglio il tipo di prodotto che ci troviamo davanti.
Vi avevamo già parlato dei vantaggi di scegliere un cosmetico biologico e delle indicazioni più importanti per riconoscerlo. Non dimenticate di verificare la presenza di certificazioni e dei loro simboli. Ecco le principali certificazioni che possiamo trovare sui prodotti cosmetici italiani. Scoprite le caratteristiche di ciascuna sui rispettivi siti web e ricordate che la lettura dell’INCI e delle informazioni in etichetta ci permette di capire se un cosmetico è davvero biologico, ecologico e naturale.
Leggi anche: Il biologico è una fregatura? Quello che non ci è piaciuto del servizio di Report.
Certificazione Cosmesi Bio Ecologica Aiab
Il disciplinare Cosmesi Bio Ecologica AIAB è stato elaborato dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB). Il cosmetico Bio Ecologico AIAB vuole garantire l’assenza nei prodotti di materiali discutibili dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto che nell’imballaggio, l’assenza di materie prime non vegetali considerate “a rischio”, ovvero allergizzanti, irritanti o ritenute dannose per la salute dell’uomo nei prodotti stessi, l’assenza di sperimentazione su animali, ingredienti OGM e radiazioni ionizzanti, la presenza di materie prime provenienti da agricoltura biologica certificata. Qui tutte le info.
Certificazione Cosmesi Naturale Icea
I principali obiettivi del disciplinare della Certificazione Cosmesi Naturale Icea sono i seguenti: stabilire requisiti di correlazione tra materie prime naturali e prodotti cosmetici chiari e verificabili; garantire prodotti e processi produttivi che rispettino la salute dell’ uomo e dell’ ambiente; identificare sul mercato un prodotto cosmetico che soddisfi le aspettative dei consumatori attenti ai principi di sostenibilità ambientale delle produzioni. Qui tutte le info.
Certificazione Eco Bio Cosmesi Icea
La Certificazione Eco Bio Cosmesi Icea garantisce l’utilizzo di materie prime da agricoltura biologica o raccolta spontanea, l’assenza nei prodotti di materiali discutibili dal punto di vista ecologico (con riferimento anche agli imballaggi), l’assenza di materie prime non vegetali considerate irritanti o allergizzanti, basso impatto ambientale e dermocompatibilità del prodotto.
Qui tutte le info.
Certificazione per i Cosmetici Biologici Ccpb
CCPB ha attivato uno specifico schema di certificazione dedicato alla cosmesi biologica. Si tratta di uno schema la cui Norma di Produzione, completa dei requisiti minimi di controllo prevede l’ottenimento di due tipologie di prodotti a seconda del contenuto in materie prime provenienti da agricoltura biologica: i cosmetici biologici ed i cosmetici con ingredienti biologici. Ecco dunque le diverse definizioni di Cosmetici Biologici, Cosmetici Naturali e Cosmetici Nature. Qui tutte le info.
NaTrue e CosmOS
A seguito della puntata di Report dedicata ai cosmetici bio, Federbio ricorda che nell’ambito della cosmesi biologica esistono due standard privati internazionali: NaTrue, (www.natrue.org), e CosmOS (www.cosmos-standard.org) che, in assenza di un quadro normativo europeo (a differenza di quanto avviene per i prodotti alimentari bio, che seguono le regole europee sul biologico), garantiscono l’assoluta conformità a standard collettivi precisi e riconosciuti a livello internazionale (diverso, ovviamente, è il caso di riferimenti a pretese caratteristiche “naturali” o addirittura “biologiche” senza il riferimento in etichetta al controllo di organismi qualificati).
Marta Albè
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Cosmetici biologici: perché sceglierli e come difendersi da quelli ingannevoli
Perché scegliere e come riconoscere i cosmetici bio (Fabrizio Piva A. D. di Ccpb)