I cambiamenti fisiologici all'assetto ormonale della donna durante la menopausa possono portare alla comparsa di alcuni disturbi. Ecco i rimedi naturali più efficaci per affrontarli
Molte donne una volta arrivate alla menopausa iniziano ad accusare una serie di fastidiosi sintomi dovuti principalmente ai cambiamenti ormonali che avvengono in questo periodo della vita. La maggior parte di esse accusa vampate di calore, nervosismo, insonnia, ansia e depressione. Sul piano più prettamente fisico si può andare incontro ad osteoporosi, secchezza vaginale, aumento di peso, ipertensione e altro.
Inevitabile un periodo di adattamento a questa situazione che però può essere tenuto sotto controllo attraverso alcuni rimedi naturali, principalmente fitoterapici, utili ad alleviare le vampate e gli altri fastidi che possono sopraggiungere. Si tratta di piante che contengono fitoestrogeni, sostanze in grado di andare a riequilibrare l’assetto ormonale delle donne, che in menopausa cambia in maniera molto netta rispetto al periodo di fertilità.
Solitamente, per ottenere benefici stabili, i trattamenti con le piante vanno effettuati per periodi lunghi in quanto le oscillazioni ormonali sono cicliche e anche se già dopo un mese si possono ottenere dei buoni risultati non bisogna abbandonare le terapie per non ritrovarsi dopo poco tempo nella situazione di partenza.
Generalmente l’assunzione dei rimedi fitoterapici a questo scopo è consigliata per periodi non inferiori ai 3/6 mesi. Spesso le piante si assumono in compresse o in tinture madre che si trovano facilmente sia in erboristeria che nelle farmacie con un settore dedicato alla medicina naturale.
TRIFOGLIO ROSSO
Uno dei rimedi più utilizzati, anche perché considerato sicuro e privo di effetti collaterali, è il trifoglio rosso. Questa pianta contiene isoflavoni, fitoestrogeni in grado di svolgere un’azione benefica sui principali sintomi della menopausa appunto vampate, sudorazione, secchezza vaginale. Questa pianta si è mostrata anche in grado di prevenire l’osteoporosi.
ISOFLAVONI DELLA SOIA
Altro rimedio molto utilizzato per i disturbi della menopausa sono gli isoflavoni della soia, che proprio come il trifoglio rosso svolgono nel corpo della donna un’azione simile a quella degli estrogeni. Non a caso spesso si trovano prodotti già pensati per la menopausa che contengono entrambe queste piante che insieme possono andare ad offrire un sostegno ancora maggiore.
DIOSCOREA VILLOSA
La dioscorea è una radice utilizzata fin dall’antichità per trattare diversi disturbi della sfera femminile, con l’arrivo della moderna scienza si è scoperto che questo aveva fondamento in quanto in questa radice si trova la diosgenina, sostanza simile al nostro progesterone. La dioscorea è quindi in grado di aiutare a riequilibrare il sistema ormonale, i risultati possono essere diversi da persona a persona ma, cosa importante, generalmente non si riscontrano effetti collaterali.
PASSIFLORA
Tra le tante proprietà della passiflora, generalmente conosciuta e utilizzata per il suo effetto rilassante, c’è anche quella di regolare gli sbalzi di temperatura corporea che possono sopraggiungere nel periodo della menopausa. Il beneficio che fornisce questa pianta è quindi duplice: a livello fisico ma anche a livello del sistema nervoso dato che tende a calmare nel caso i cambiamenti ormonali abbiano portato anche come effetti indesiderati ansia, tachicardia e nervosismo.
SALVIA
Le foglie di salvia le utilizziamo comunemente per cucinare ma sono un ottimo rimedio naturale anche per i sintomi della menopausa. Si possono gustare anche in tisana (1-3 tazze al giorno) con un effetto benefico in particolare sulle vampate e la sudorazione. Esiste però anche la possibilità di assumere questa pianta in capsule, tintura madre o ancora in prodotti specificatamente pensati per la menopausa in cui la salvia viene associata ad altri rimedi per avere un effetto più completo sui diversi sintomi che possono comparire.
CIMICIFUGA
Un’altra pianta che può aiutare le donne in menopausa è la cimicifuga, diversi studi hanno infatti evidenziato effetti benefici sui principali sintomi che compaiono: vampate, irritabilità, insonnia, tachicardia. Aiuta inoltre a non perdere minerali preziosi dalle ossa e quindi a prevenire l’osteoporosi. Rispetto alle erbe precedenti ha forse un piccolo effetto collaterale che le altre solitamente non presentano, ovvero in alcune persone può dare dei problemi gastrici, inoltre non può essere assunta da chi è allergico all’aspirina.
MAGNESIO
Anche il magnesio può essere un complemento importante per alleviare i fastidi della menopausa. Questo perché spesso le donne ne sono carenti ed invece questo minerale è essenziale per sostenere il sistema nervoso, dunque particolarmente consigliato a chi, in questa fase della vita, risente soprattutto a livello umorale. Ma il ruolo del magnesio non si esaurisce qui, è essenziale ad esempio a prevenire l’osteoporosi dato che lavora insieme al calcio per fare in modo che quest’ultimo si fissi nelle ossa e le renda dunque forti e sane. Per avere il giusto quantitativo di magnesio si può aumentare il consumo di alimenti che lo contengono o ricorrere ad un integratore.
CRAB APPLE E WALNUT
Nel repertorio di Bach ci sono due fiori particolarmente consigliati alle donne in menopausa. Si tratta di Walnut, che si utilizza tutte le volte in cui le persone devono affrontare dei cambiamenti che siano fisici e/o psicologici come appunto può essere quello della menopausa e Crab Apple che aiuta ad accettare il corpo che cambia e che magari non piace più e va incontro ad una sintomatologia fino ad allora sconosciuta. Si possono assumere anche insieme, basta farsi preparare la miscela da una farmacia specializzata e prendendone poi 4 gocce 3/4 volte al giorno per tutto il tempo necessario.
OLI ESSENZIALI
Anche gli oli essenziali possono essere utili a mitigare i sintomi tipici della menopausa. I più utilizzati a questo scopo sono la salvia sclarea, la melissa, il cipresso e il limone. Si possono utilizzare diffondendoli in casa negli ambienti che si frequentano di più oppure scioglierne qualche goccia in un po’ di sale o latte prima di versarli nella vasca da bagno, o ancora utilizzarli in forma diluita (in un olio vegetale tipo quello di mandorle) per fare dei massaggi sul corpo.
Francesca Biagioli
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