Silvoterapia: abbraccia un albero per ritrovare il benessere

Silvoterapia, quando abbracciare gli alberi fa bene al corpo e alla mente. Vi avevamo parlato della silvoterapia tra le pratiche dell'eco-terapia utili per ritrovare il benessere riscoprendo il contatto diretto con la natura.

Silvoterapia, quando abbracciare gli alberi fa bene al corpo e alla mente. Vi avevamo parlato della silvoterapia tra le pratiche dell’eco-terapia utili per ritrovare il benessere riscoprendo il contatto diretto con la natura.

Abbracciare un albero per sentirsi meglio è il consiglio base della silvoterapia. La silvoterapia indica sia di abbracciare gli alberi in modo naturale per avvicinarci al loro tronco, sia di sederci al loro fianco, appoggiando la schiena proprio sul tronco e posizionando la mano destra nella zona del plesso solare, mentre la mano sinistra andrà dietro la schiena, a contatto tra il nostro corpo e l’albero, in corrispondenza della zona dei reni.

Con silvoterapia non si intende soltanto la pratica di abbracciare un albero, ma anche il soggiorno in luoghi boschivi, che viene proposto in particolare a chi soffre di asma bronchiale, bronchite cronica, ipertensione arteriosa, nervosismo e insonnia.

Forse non sapevate che abbracciare gli alberi ha un’azione rinfrescante. Uno studio pubblicato dagli scienziati americani e australiani infatti ha dimostrato che i koala abbracciano gli alberi proprio per rinfrescarsi. Abbracciando un tronco e appoggiandosi contro la sua superficie fredda i koala perdono calore per conduzione.

La silvoterapia è un vero e proprio metodo terapeutico di cura e di prevenzione delle malattie attraverso gli alberi. È stata riconosciuta come metodo scientifico solo nel 1927, quando veniva ormai usata da secoli. Si basa sull’antica idea del recupero della salute attraverso gli alberi. In passato ai pazienti malati di polmonite veniva consigliato di passare un periodo nei boschi o almeno nelle vicinanze. Una pratica che potrebbe essere utile anche a noi, che negli ultimi decenni ci siamo allontanati sempre più dalla natura.

La silvoterapia viene indicata sia per le persone sane, come prevenzione delle malattie, sia nelle persone malate, come aiuto e supporto nella guarigione. Le persone sane possono praticare la silvoterapia in modo attivo, cioè camminando, correndo o facendo sport nei boschi. Possiamo praticare questo tipo di silvoterapia ogni giorno, oppure quando siamo in vacanza o nel fine settimana.

Respirare l’aria dei boschi è considerato un rimedio davvero benefico, dato che attiva la circolazione sanguigna, aumenta il numero di globuli rossi, facilita la respirazione nei malati polmonari cronici, favorisce il sonno e contribuisce a ritardare l’invecchiamento. L’aria dei boschi è benefica perché contiene notevoli quantità di ioni negativi di ossigeno, che aiutano a stimolare e armonizzare i processi vitali e la sfera psichica e emozionale.

Inoltre, trascorrere del tempo a contatto con gli alberi e con la natura è una fonte di energia vitale. Alcuni alberi vengono considerati in grado di fornire energia positiva. Tra questi troviamo tiglio, pino, quercia, castagno, acero, frassino, salice e acero. Ognuno nella silvoterapia può scegliere l’albero che sente più suo, magari ispirandosi ai significati che i Celti hanno attribuito agli alberi.

Il significato degli alberi secondo i Celti

Betulla: simbolo di rinascita, purificazione, conoscenza e purezza.
Ontano: simbolo di protezione spirituale e potere oracolare.
Salice: richiama gli aspetti lunari e femminili della vita e dell’ispirazione poetica.
Frassino: simbolo iniziazione e rinascita.
Biancospino: simbolo di purezza, viaggi interiori e intuizione.
Quercia: simbolo di potere, energia e sopravvivenza.
Nocciolo: invita alla meditazione, incoraggia saggezza interiore, intuizione, potere di divinazione.
Melo: d’aiuto quando si deve prendere una decisione importante.
Pruno selvatico: utile in caso di azioni forti, di influenze esterne a cui è necessario obbedire.
Sambuco: simbolo di vita e rigenerazione.

Nei tempi antichi la silvoterapia era legata alle forze e alle energie che l’uomo poteva cercare e trovare nei boschi. In passato la natura era la vera e unica medicina. La scienza nel corso del tempo a confermato i benefici del tempo trascorso a contatto con la natura e con gli alberi.

Ognuno di noi ha sperimentato su se stesso quanto possa essere benefica una passeggiata in un bosco o in un parco. E allora, quando possiamo, non dimentichiamo di passeggiare nel verde, ancora meglio in un bosco, e di abbracciare il nostro albero preferito per sentire tutta l’energia che può trasmetterci.

Volete sperimentare la silvoterapia? Abbracciate un albero o fate una passeggiata nei boschi magari in occasione della prossima Giornata dell’Albero 2014, che si svolgerò il 21 novembre. Legambiente invita tutti ad abbracciare un albero, a farsi fotografare e a postare una foto sui social. Partecipate all’iniziativa #abbraccialo con le vostre foto dedicate agli alberi, all’amore per la natura e alla silvoterapia.

Marta Albè

Fonte foto: communitytable.com

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