Dai Rice Krispice alle gallette, in UK troppo arsenico nei prodotti a base di riso

Troppo arsenico nei prodotti per bambini a base di riso nel Regno Unito. A dirlo l'Istituto per la sicurezza alimentare globale della Queen University di Belfast che ha analizzato 81 prodotti a base di riso

Avere in corpo livelli troppo alti di arsenico può essere, a lungo andare, molto pericoloso per la nostra salute. Di solito si pensa alla contaminazione che avviene attraverso l’acqua, ma alcuni ricercatori si sono preoccupati di valutare la concentrazione di questa sostanza nel riso e soprattutto nei prodotti a base di questo cereale che si trovano comunemente nei supermercati del Regno Unito.

L’Istituto per la sicurezza alimentare globale della Queen University di Belfast ha analizzato 81 prodotti a base di riso scoprendo che più della metà di essi conteneva livelli troppo alti di arsenico. E la cosa può essere preoccupante se si pensa che alcuni di questi prodotti sono molto popolari in Gran Bretagna e vengono quotidianamente consumati dai bambini. Tra i prodotti spiccano i Rice Krispies Kellogg’s.

Gli esperti attraverso dei test, condotti anche più di una volta, hanno evidenziato che il 58% dei prodotti analizzati superano i nuovi limiti di arsenico massimi stabiliti dall’Ue per quanto riguarda i bambini, che entreranno in vigore nei prossimi mesi. Gli esperti sono preoccupati degli effetti a lungo termine di un’esposizione eccessiva all’arsenico che potrebbe portare a sviluppare cancro o malattie cardiache. Consigliano comunque nell’immediato di non allarmarsi.

Secondo le nuove regole, che hanno l’appoggio della UK Food Standards Agency (FSA), i produttori potrebbero dover riformulare i loro prodotti o rimuoverli dagli scaffali dei supermercati nei prossimi mesi e ovviamente, si sono mostrati ben disposti a farlo, al di là che sia per la sicurezza dei loro piccoli clienti o semplicemente a causa degli interessi in ballo.

Ma secondo il professor Andrew Meharg, professore di Scienze Biologiche presso la Queen University di Belfast, i nuovi provvedimenti non sono ancora abbastanza drastici: “L’Unione europea sta per definire standard per i livelli di arsenico nel riso per i bambini a 100 parti per miliardo (ppb). A mio avviso questo è troppo elevato. Dovrebbe essere almeno la metà. I limiti sono fissati in modo da non turbare il commercio del riso, piuttosto che sul rischio per la salute umana”.

Molti dei prodotti analizzati, comunque, erano al di sopra dei limiti consigliati, ad esempio i Rice Krispies di Kellogg avevano 188 ppb di arsenico, le gallette di riso Boots 162 ppb e quelle Kallo Organics ben 323 ppb.

I livelli di arsenico nel riso variano in base alla tipologia, secondo gli esperti il riso italiano conterrebbe 160ppb, il riso rosso dalla Francia 310ppb e il riso basmati dall’India appena 40ppb. Il professor Meharg ha spiegato a Channel 4 come difendersi dalla presenza di arsenico nel riso. Bastano due semplici regole: lavare a fondo prima della cottura e poi cuocere con il massimo dell’acqua possibile. “Troviamo che un rapporto di 10:1 tra acqua e riso è molto efficace per sbarazzarsi della maggior parte del arsenico inorganicoha dichiarato.

Secondo il professore si può tranquillamente mangiare 2-3 volte alla settimana riso, ciò consente di avere un’esposizione relativamente bassa all’arsenico inorganico e allo stesso tempo di godere del massimo dei benefici di questo cereale, soprattutto se nella sua forma integrale.

Se vi interessa l’argomento stasera il canale inglese Channel 4 trasmetterà alle ore 20:00 una puntata proprio sul riso dal titolo “Rice: how safe is your food?”.

Francesca Biagioli

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