Il gatto è un animale fedele? In molti risponderebbero di no a questa domanda. E si sbaglierebbero.
Come dimostra la storia di Cleo, il gatto che ha ritrovato la sua adorata anziana proprietaria, Nancy Cowen, in una casa di cura, dove non era mai stata prima.
I due erano stati separati quando la donna fu trasferita dalla sua casa di Westcott, in Inghilterra, in una residenza per anziani. Aveva raccolto il micio per strada a Richmond qualche anno prima e fino allora avevano passato tutte le loro giornate insieme. Poi la partenza. E Cleo fu lasciato alle cure dei vicini.
“Circa due settimane dopo il trasferimento di Nancy, questo gatto ha iniziato a girare qui intorno e a dormire sulle panchine. E ‘stato molto strano“, racconta la dipendente della struttura Laura Costello al Dorking e Leatherhead Advertiser.
Il personale iniziò a fare amicizia con il micio, coccolandolo e nutrendolo. Solo qualche settimana più tardi, per caso, l’anziana vide il gatto ed esclamò: “Questo gatto mi guarda come il mio gatto“, spiegando che il suo Cleo aveva perso parte della coda in un incidente stradale. I dipendenti, allora, guardarono il gatto e realizzarono che, in effetti, anche il micio apparso alla casa di cura non aveva la coda intatta. Tutti si chiesero se fosse davvero l’animale domestico dell’anziana.
Il dilemma si sciolse definitivamente con l’arrivo della sorella di Nancy, che confermò l’identità dell’ospite con le vibrisse. Era davvero Cleo, il gatto di Nancy. Chiaramente inseparabili, i due ora continuano a vivere insieme nello stesso edificio. Resta un mistero come abbia fatto esattamente a trovare la casa di cura. Forse la risposta è più semplice del previsto: dove c’è il cuore, c’è casa.
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