smart FOR city, il concorso che premia le start up che volgiono cambiare il mondo.
L’Italia non è un Paese per giovani, tanto meno per inventori, e anno dopo anno assistiamo a una vera e propria fuga di cervelli in cerca di fortuna all’estero. Sempre più persone vorrebbero mettersi in gioco per cambiare il mondo, a partire dal luogo in cui vivono. Ma, come sappiamo bene, complice anche la crisi economica, chi non ha mezzi finanziari per portare avanti le proprie idee, difficilmente riuscirà a concretizzare un progetto, anche se sulla carta appare davvero valido.
Per fortuna alcune aziende iniziano a dare credito alle proposte dei giovani e a mettersi in gioco per supportarli anche dal lato economico. Se il vostro sogno è sempre stato quello di dare voce ai vostri progetti, nati magari da tecnologie inventate proprio da voi, avete un’occasione assolutamente da non perdere.
Avete dei progetti per migliorare il risparmio energetico e la sicurezza della vostra città? Avete delle idee per superare i problemi di degrado urbano di cui siete testimoni con i vostri occhi ogni giorno, ma non avete i fondi sufficienti per concretizzarle?
Chi la dura la vince. Anche perché è dalle piccole cose che possono nascere grandi cambiamenti. E anche le idee apparentemente più semplici possono contribuire a rendere migliori e più intelligenti le nostre città. Ricordate, ad esempio, il Semaforo Danzante di Lisbona? Si tratta di un esperimento urbano che rende gli incroci più sicuri. Alcuni pedoni, stanchi di attendere, a volte attraversano col rosso e mettono a rischio la propria vita. Ma l’attesa diventa più piacevole ballando in compagnia di altri passanti. Uno stratagemma davvero originale per evitare l’attraversamento selvaggio. In questo caso il divertimento è sinonimo di maggiore sicurezza: l’80% delle persone arrivate al Semaforo Danzante si sono fermate col rosso.
Le idee non mancano anche in Italia, a partire da Piante al Telefono, un progetto che riunisce guerrilla gardening e design partecipativo. Per riqualificare la città si recuperano le vecchie cabine telefoniche, che si trasformano in piccole serre urbane. Così si mette in gioco la partecipazione della collettività e oltre alle cabine si recuperano anche i marciapiedi. Tutti i cittadini possono partecipare per creare un network delle cabine telefoniche riqualificate.
A volte basta una semplice App per rivoluzionare un servizio che stenta a decollare. È l’esempio del car-sharing flessibile. L’auto condivisa è dai primi anni 2000 che è stata introdotta in Italia, ma non è mai riuscita ad entrare nel cuore dei cittadini fino a quando non è diventato possibile prendere e lasciare l’auto liberamente, proprio grazie ad un’applicazione sullo smartphone che segnala quella più vicina.
Tutti esempi che dimostrano come sia possibile migliorare la qualità della vita a partire da piccole, grandi idee. E se anche voi avete la vostra, non vi resta che partecipare a smart FOR city, un concorso destinato a chi ha già una start up, un sogno nel cassetto o semplicemente un’idea per rendere un po’ più vivibili, più sicure e meno inquinate le città.
Il team vincente potrà sviluppare e portare a termine il suo progetto con il supporto di H-Farm, un incubatore all’avanguardia che darà tutto il supporto necessario per raggiungere l’obiettivo. La nuova start up avrà a disposizione 3 mesi di tempo e 50 mila euro per dare voce alla propria idea e vederla realizzata alla fine di un percorso di crescita e approfondimento.
Potrete scegliere tra una delle 4 categorie disponibili per orientare i vostri progetti: mobilità, work/life balance, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Scoprite tutti i dettagli sul sito web di smart FOR city. E per rimanere sempre aggiornati sulle novità seguite la pagina Facebook di Smart Italia.
Perché impegnarsi “per” qualcosa e non essere semplicemente “contro” qualcosa può davvero cambiare il mondo.