L'arcobaleno, qualunque sia il suo aspetto, è sempre uno spettacolo. Dopo un acquazzone, se ne appare uno, ci si ferma sempre ad ammirarlo. Ma non tutti gli arcobaleni sono uguali. Dimenticate la classica forma. In Australia, un fotografo è riuscito ad immortalarne uno tutto intero
L’arcobaleno, qualunque sia il suo aspetto, è sempre uno spettacolo. Dopo un acquazzone, se ne appare uno, ci si ferma sempre ad ammirarlo. Ma non tutti gli arcobaleni sono uguali. Dimenticate la classica forma. In Australia, un fotografo è riuscito ad immortalarne uno tutto intero.
Proprio così, una circonferenza caratterizzata dai sette colori in cui si suddivide la luce a contatto con l’acqua. Di solito noi ne vediamo sempre metà. Fin da piccoli a scuola siamo sempre stati abituati a disegnarne un pezzetto.
Una sorpresa anche agli occhi del fotografo Colin Leonhardt, durante un volo su un elicottero a Perth, in Australia, lo scorso anno. Era il tramonto e Leonhardt stava sorvolando la zona a caccia di qualche scorcio mentre da qualche parte, ancora, pioveva.
E poi l’immagine. Un cerchio colorato sotto di lui che a breve apparve come sdoppiato. Il risultato? Un doppio arcobaleno circolare. Una rarità?
Dipende dai punti di vista, letteralmente. Dall’alto infatti è più facile osservare un arcobaleno interno, rispetto alla visione limitata che si ha da terra. Il fotografo lo ha seguito ancora intatto per 5 chilometri.
La foto è stata notata anche dalla Nasa che il 30 settembre scorso l’ha inserita nella sua sezione “Astronomy Picture of the Day”.
Come ha fatto a diventare doppio? Questo evento si verifica quando la luce rimbalza all’interno delle gocce d’acqua, riflettendosi due o più volte nella stessa goccia, e generando di conseguenza più di un arcobaleno. È possibile infatti ammirarne di tripli e raramente anche quadrupli. All’inizio di quest’anno, un doppio arcobaleno fu osservato a Roma.
Un segno che la Natura regala per ricordarci che dopo il grigio della pioggia tornano sempre i colori.
Foto: Nasa
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