Riprodurre su piccola scala gli scenari del degrado urbano. Ecco la missione dell'artista giapponese Satoshi Araki. I diorama (o diorami) sono delle ambientazioni su scala ridotta di scende di vario genere, che possono essere creati a fini artistici, ma anche per l'architettura e l'ingegneria.
Riprodurre su piccola scala gli scenari del degrado urbano. Ecco la missione dell’artista giapponese Satoshi Araki. I diorama (o diorami) sono delle ambientazioni su scala ridotta di scende di vario genere, che possono essere creati a fini artistici, ma anche per l’architettura e l’ingegneria.
Le ambientazioni in miniatura di Satoshi Araki in questo caso diventano opere di denuncia, poiché pongono direttamente sotto i nostri occhi il problema del degrado urbano, a partire dall’abbandono dei rifiuti, fino alla scarsa cura delle strade e degli spazi pubblici.
Il mondo dell’arte in miniatura in Giappone è molto vasto. Sono numerosi gli artisti che creano scene in moniatura, dando enfasi ai più piccoli dettagli. Da una vita Satoshi Araki, che ora ha 45 anni, si occupa di ricostruire in miniatura modellini di città, automobili e biciclette. Una passione che può trasformarsi in un’occasione di denuncia delle cattive abitudini del mondo di oggi.
Ecco allora che la sua attenzione viene catturata dai paesaggi urbani rovinati dal degrado o dalla guerra. Con materiali di recupero realizza gli scenari del degrado urbano nei minimi dettagli, con un’attenzione minuziosa alle bottiglie di plastica e alle lattine di bibite accartocciate.
La sua fonte di ispirazione? Le ricerche di immagini su Google, con parole chiave come “degrado urbano” e “rovine di guerra”.
Tra gli scenari più popolari ecco gli accumuli di rifiuti, ad esempio di vecchi pneumatici abbandonati, dove la natura cerca di riprendere possesso degli spazi che le erano stati sottratti. Tra i rifiuti ricresce l’erba e spuntano i fiori, mentre i materiali accatastati in un angolo arrugginiscono. Nessuno pensa a ripulire le strade, a ricostruire, a migliorare il paesaggio. Queste miniature del degrado ci indicano che è arrivato il momento di agire.
Marta Albè
Fonte foto: arakichi.com
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