Mileece ha provato a collegare degli elettrodi alle foglie delle piante. Con questo sistema è in grado di raccogliere i loro impulsi bio-elettrici. Dunque queste micro-correnti vengono tradotte in suoni armonici grazie ad un programma che lei stessa ha creato.
Musica che nasce dalle piante. I suoni della natura si aprono al nostro mondo. Mileece Petre, che si presenta come un’artista del suono, è riuscita a catturare i suoni prodotti dalle piante. La designer ambientale inglese ha ideato un metodo per mostrare come anche le piante siano in grado di fare musica.
Mileece ha provato a collegare degli elettrodi alle foglie delle piante. Con questo sistema è in grado di raccogliere i loro impulsi bio-elettrici. Dunque queste micro-correnti vengono tradotte in suoni armonici grazie ad un programma che lei stessa ha creato.
Ecco allora la nascita della Organic Electronic Music. Mileece raccoglie i suoni dalle piante del suo giardino e da altri habitat e li converte in bio-emissioni generate sul momento da diverse piante. Non crea suoni artificiali, ma semplicemente si presenta come “facilitatrice” tra uomo e pianta per creare un ponte simbolico tra il genere umano e il mondo vegetale.
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Il ponte di collegamento tra i due universi è la musica. Ha realizzato un video, intitolato Motherboard, che è parte di un progetto molto più ampio, nato per fare conoscere a tutti la musica prodotta dalle piante. Vorrebbe creare un ambiente interattivo che sia in grado di portare la natura negli spazi urbani.
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Si tratterebbe di unire numerose piante e di dare la possibilità di ascoltare i loro suoni ai visitatori del giardino musicale, ad esempio con delle cuffie. Lo scopo principale del progetto consiste nel promuovere una visione ecologica migliore e d una nuova relazione tra l’uomo e le piante, incentrata su un maggior rispetto dell’ambiente. Dagli intermezzi drammatici alle ninne nanne, la musica delle piante è davvero sorprendente. Ascoltatela qui.
Marta Albè
Fonte foto: mileece.is
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