Addio alle stoviglie usa e getta. D'ora in poi sagre e feste del paese diventeranno a impatto zero dal punto di vista dei rifiuti. Grazie a Legambiente arriva la prima lavapiatti mobile che potrà spostarsi da una città all'altra grazie a un furgone con rimorchio. Il progetto ha preso il via in Basilicata ma la speranza è che possa estendersi a tutta Italia.
Addio alle stoviglie usa e getta. D’ora in poi sagre e feste di paese diventeranno a impatto minimo dal punto di vista dei rifiuti. Grazie a Legambiente arriva la prima lavapiatti mobile che potrà spostarsi da una città all’altra grazie a un furgone con rimorchio. Il progetto ha preso il via in Basilicata ma la speranza è che possa estendersi a tutta Italia.
La prima lavapiatti mobile d’Italia è stata realizzata da Legambiente Basilicata in collaboraziine con il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegresi nellìambito del progetto Centro per la Sostenibilità, promosso dall’associazione ambientalista e sostenuto dalla Fondazione con il Sud grazie al bando Verso Rifiuti Zero.
La lavapiatti mobile mette a disposizione stoviglie in materiali resistenti e perfettamente lavabili e sanificabili in lavastoviglie, oltre a tutte le attrezzature necessarie per un lavaggio efficiente sul posto. La prima lavapiatti mobile del nostro Paese ha esordito in occasione della Festa del Ferricello, a Viggiano, proprio in Basilicata.
Diventerà uno degli strumenti principali del progetto Ecofesta Basilicata, grazie a cui si organizzeranno eventi e manifestazioni pubbliche a basso impatto ambientale. Durante sagre, feste, manifestazioni sportive e eventi culturali sarà più semplice rinunciare a piatti, posate e bicchieri di plastica e in altri materiali non riutilizzabili. Marco De Biasi, presidente di Legambiente Basilicata, ha spiegato che:
“Gli eventi enogastronomici che durante la stagione estiva ed autunnale si susseguono in Basilicata nella maggior parte dei casi sono caratterizzati dalla produzione di una grande quantità di rifiuti indifferenziati che incide notevolmente sui costi di smaltimento oltre che arrecare danni all’ambiente. Con questa iniziativa vogliamo incoraggiare una gestione sostenibile dei rifiuti e contribuire così alla promozione di una cultura ambientale che orienti sempre più le comunità interessate verso comportamenti quotidiani consapevoli e virtuosi”.
Domenico Todaro, presidente del Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ha aggiunto che “Contribuire alla creazione di una cultura della sostenibilità ambientale, anche nelle iniziative di valorizzazione del territorio, è una delle missioni principali di un Ente Parco. È questa la convinzione che ci ha spinti a sostenere il progetto Centro della Sostenibilità che prevede, tra le azioni, lo speciale modulo furgonato della Lavapiatti Mobile. Il territorio del nostro Parco è ricco di produzioni enogastronomiche di pregio che è giusto valorizzare con feste e sagre, ma non dobbiamo mai dimenticare che quel territorio che ci dà tanta ricchezza va rispettato e preservato con stili di vita virtuosi e sani, che cominciano dalle abitudini che riguardano la produzione dei rifiuti. Il modulo ideato da Legambiente va nella direzione dei Rifiuti Zero, che è la via maestra che deve contraddistinguere una società che sappia coniugare lo sviluppo e la valorizzazione delle proprie risorse con il rispetto dell’ambiente”.
Le attrezzature proposte per la lavapiatti mobile tengono conto delle migliori prassi per risparmiare acqua, detergenti e corrente elettrica. Inoltre, alla fine del loro ciclo di vita, saranno completamente riciclabuli. In questo modo i momenti di festa e di ritrovo per i cittadini si trasformano in occasioni per non dimenticare il rispetto dell’ambiente e per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti. Il cambiamento, allora, è davvero possibile.
Marta Albè
Fonte foto: basilicata24news.it
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