Un semplice filtro potrebbe aiutare a risolvere il problema del mancato accesso all'acqua potabile nei Paesi in via di sviluppo. Basta applicarlo ad una bottiglia e in pochi istanti si ottiene acqua pulita e purificata. Si tratta di DrinkPure, un progetto che è appena stato lanciato su Indiegogo, la nota piattaforma di crowdfunding.
Un semplice filtro potrebbe aiutare a risolvere il problema del mancato accesso all’acqua potabile nei Paesi in via di sviluppo. Basta applicarlo ad una qualsiasi bottiglia e in pochi istanti si ottiene acqua pulita e purificata. Si tratta di DrinkPure, un progetto che è stato lanciato di recente su Indiegogo, la nota piattaforma di crowdfunding.
Bere acqua non potabile nell’Africa Sub-Sahariana significa esporsi ad un elevato rischio di malattie, che giungono ad uccidere da 6 a 8 milioni di persone ogni anno. A differenza di altri dispositivi per purificare l’acqua, che richiedono fino a 45 minuti per dare risultati, o del metodo tradizionale di bollitura dell’acqua, DrinkPure mette a disposizione acqua pronta da bere e sicura immediatamente.
Sarebbe anche più veloce di altri tipi di filtro. In un minuto infatti è in gradi di purificare un litro d’acqua. La novità è stata sviluppata presso l’ETH di Zurigo. Per utilizzarlo non servono istruzioni particolari poiché si tratta di un sistema intuitivo. Ciò permette alle organizzazioni nonprofit di risparmiare denaro per quanto riguarda la diffusione di materiali informativi.
Basta applicare il filtro sulla bottiglia e DrinkPure potrà rimanere al proprio posto ed essere utilizzato per un anno. Quando il filtro inizierà a rallentare, sarà arrivato il momento di sostituirlo. DrinkPure funziona in tre fasi. Il pre-filtro cattura le particelle più grandi (ad esempio scarti vegetali e detriti, immaginando di raccogliere acqua da un fiume), poi un filtro al carbone attivo blocca le sostanze chimiche indesiderate, odori e metalli pesanti. Infine, una membrana polimerica rimuove i batteri.
DrinkPure è stato progettato come soluzione low cost al problema della mancanza di acqua potabile. Gli ideatori hanno deciso di renderlo compatibile per le bottiglie di plastica con l’obiettivo di rcontenere i costi e di ridurre le necessità di trasporto, dato che le bottiglie di plastica possono essere recuperate in tutto il mondo.
Il filtro proteggerà l’acqua anche da eventuali sostanze indesiderate rilasciate dalle bottiglie di plastica stesse. In alternativa, si potrebbe provare ad applicare DrinkPure alle bottiglie di vetro. I ricercatori stanno raccogliendo fondi su Indiegogo con il programma di produrre i filtri e di distribuirli in cinque villaggi il prossimo anno. Clicca qui per supportare l’iniziativa.
Marta Albè
Fonte foto: indiegogo.com
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