Ha solo 26 anni, ma idee ben chiare e tanta voglia di rimboccarsi le maniche. Anche letteralmente. È Lufefe Nomjana, un giovane panettiere di Città del Capo, in Sud Africa, che sta cercando di far cambiare alle persone la percezione sul cibo e sull'ambiente. Come? Con l'alimento base per eccellenza: il pane.
Ha solo 26 anni, ma idee ben chiare e tanta voglia di rimboccarsi le maniche. Anche letteralmente. È Lufefe Nomjana, un giovane panettiere di Città del Capo, in Sud Africa, che sta cercando di far cambiare alle persone la percezione sul cibo e sull’ambiente. Come? Con l’alimento base per eccellenza: il pane.
Per questo ha fondato a Khayelitsha ‘Espinaca Bakery‘, un piccolo forno attivo da due anni e che da poco si è potuto trasferire da un chioschetto a un piccolo laboratorio. Espinaca si distingue dalle decine di bancarelle che vendono pollo fritto lungo la strada perché vende solo prodotti vegetali, fatti in casa e senza alcun ingrediente animale.
Lufefe, infatti, usa gli spinaci che coltiva da sé per fare il pane, con lo scopo di aumentare la quantità di verdure consumate dalle persone del quartiere in cui lavora. Espinaca, infatti, in spagnolo significa spinaci. Per questo produce circa 50 pagnotte di spinaci al giorno, senza però farsi mancare muffin salati e fette biscottate.
Racconta di aver avuto l’idea di utilizzare questa verdura come base per il pane dopo che lui e sua moglie sono diventati vegetariani. Informandosi, si è convinto che aiutare le persone a mangiare più alimenti vegetali avrebbe fatto diminuire il numero delle malattie croniche di cui molti suoi clienti soffrono, come quelle cardiovascolari.
I clienti apprezzano il suo pane, dicono che sia buonissimo. E il successo è talmente grande che il panettiere sta pensando di lanciare un franchising. Anche perché, diciamolo, Lufefe sembra davvero adorabile e gentilissimo. Ma c’è un ultimo ostacolo da abbattere: il trasporto:
“Io non ho un furgone, così come non lo hanno i miei aiutanti. Così ogni giorno percorro a piedi chilometri e chilometri per fare le consegne. Siamo alla ricerca di una soluzione di trasporto efficiente, eco-friendly, ben progettata e poco costosa. Ci servirebbero almeno 5 biciclette realizzate specificamente per il nostro prodotto”, spiega Lufefe.
Qualcuno può aiutarlo? Clicca qui per saperene di più.
Roberta Ragni
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