Nanjiawan, meglio conosciuto come il Villaggio di Fuoco, si trova in Cina ed è situato nelle immediate vicinanze di un giacimento di metano sotterraneo. L'aria circostante è così ricca di gas che una sola scintilla potrebbe provocare un incendio fatale.
Nanjiawan, meglio conosciuto come il Villaggio di Fuoco, si trova in Cina ed è situato nelle immediate vicinanze di un giacimento di metano sotterraneo. L’aria circostante è così ricca di gas che una sola scintilla potrebbe provocare un incendio fatale.
Gli abitanti del villaggio, nel corso del tempo, si sono abituati a vivere in condizioni così singolari e hanno imparato ad avere sempre a che fare con il metano e con i suoi pericoli. Sanno di dover fare costantemente attenzione nello svolgere qualsiasi attività, per non provocare incendi accidentali.
Il metano in questa località proviene direttamente dal suolo e talvolta supera la superficie del terreno per raggiungere l’aria circostante e dare vita ad inaspettate palle di fuoco. La concentrazione di gas è così alta che nessuno nel villaggio può osare accendere un fiammifero o una sigaretta. È vietato anche l’impiego di apparecchiature elettriche.
Gli agricoltori devono prestare la massima attenzione mentre lavorano nei campi, poiché l’utilizzo di strumenti metallici potrebbe provocare scintille a causa dello sfregamento con le rocce. Il giacimento di metano sarebbe stato scoperto soltanto un anno fa.
L’83enne Su Geng si sarebbe lamentata con le autorità di uno strano odore nella propria cantina. Dai test effettuati è emersa la presenza di perdite di metano provenienti dal suolo. Secondo la polizia locale, nelle immediate vicinanze del villaggio si trova un’importante riserva di gas naturale.
Si tratta di una spiegazione molto semplice per la formazione delle strane sfere di fuoco che gli abitanti avevano avvistato negli ultimi tempi, ma non tutti sarebbero disposti a credere a quanto dichiarato dalle autorità. Secondo le antiche credenze, infatti, la comparsa improvvisa di fuoco e fiamme sarebbe da ricondurre agli spiriti maligni.
Gli abitanti del villaggio continuano a credere nelle superstizioni, nonostante le spiegazioni scientifiche e le prove della presenza di metano nel sottosuolo e nell’aria. Si tratta però di un fenomeno naturale perfettamente giustificabile.
Alcuni anziani vivrebbero nella paura che un incendio improvviso possa distruggere l’intera regione. I più temerari hanno invece deciso di sfruttare la presenza di metano nel sottosuolo e di utilizzarlo per creare dei sistemi di riscaldamento a pavimento per le abitazioni.
Le perdite di metano nel mondo sarebbero molto più comuni di quanto crediamo. Altri esempi analoghi sono presenti sulle coste del Mediterraneo, in Turchia, dove le fiamme al di sopra di una collina ardono da migliaia di anni proprio grazia al gas metano. Non esiste alcun modo per arrestare il fenomeno a Nanjiawan. Se la situazione dovesse peggiorare, le famiglie presenti saranno costrette ad abbandonare il villaggio.
Fonte foto: people.cn
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