Più che un gioco, ormai un vero e proprio sport, anche se non ufficialmente riconosciuto. È il Combat Juggling. Sfide tra giocolieri a suon di trick, passing e altri magici movimenti. Spopola ormai ovunque, fino a dar luogo a competizioni all'ultimo respiro
Più che un gioco, ormai un vero e proprio sport, anche se non ufficialmente riconosciuto. È il Combat Juggling. Sfide tra giocolieri a suon di trick, passing e altri magici movimenti. Spopola ormai ovunque, fino a dar luogo a competizioni all’ultimo respiro.
Nota già ai faraoni egizi, la giocoleria è una pratica versatile che abbraccia vari campi che vanno oltre l’arte di strada e il gioco. Viene ad esempio consigliata per fini terapeutici come il recupero psicomotorio in persone traumatizzate, per curare ansia e depressione, per le persone affette da handicap motori o sordità. Ma adesso aspira a diventare un vero e proprio sport, grazie anche alla possibilità di trovare ormai ovunque gli attrezzi. Anche se il Coni non l’ha ancora riconosciuta ed in Italia non è molto diffusa, all’estero sta emergendo una nuova competizione, il Combat Juggling. Vere e proprie gare in cui i giocolieri si sfidano a squadre.
Come si svolge un match? In primo luogo, occorrono due squadre, con ogni giocatore che può sfidarne diverse alla volta. In generale, a fronteggiarsi sono due schieramenti, per un totale di 10 combattenti (5 per squadra) e 30 attrezzi. Questii numeri delle gare. I giocatori si muovono l’uno verso l’altro, cercando di interferire e mettere fuori combattimento le squadre degli altri giocatori. L’ultimo a rimanere in gioco, dopo aver messo fuori gioco gli altri, è il vincitore. Diverse le tattiche che i giocatori possono seguire. Dai movimenti faccia a faccia con un avversario alla possibilità di lanciare molto in alto in alto gli attrezzi, per distrarre gli avversari e mettere in difficoltà gli altri.
Foto: Sourcefed
Emozionante da guardare, oltre che da praticare, il Combat Juggling è pronto ad uscire dal formato intrattenimento per finire in quello sportivo. “Tradizionalmente, la giocoleria è vista come performance e molta gente osserva con curiosità i trucchi. Il Combat, in sostanza è un’applicazione della giocoleria trasformata in sport”, ha detto Jason, un giocatore. “La mia speranza è che il gioco possa continuare a crescere e ad ottenere più visibilità in TV”.
Secondo un altro giocatore di vecchia data, Scotty, “il Combat Juggling è uno sport perché è al tempo stesso un gioco. Si gareggia, si hanno dei vincitori e dei vinti”.
Ecco gli artisti-giocatori all’opera:
Pur non essendo ancora considerato uno sport, esiste però una federazione, la Juggling World Federation, che che si occupa di fornire aiuto nell’organizzazione degli eventi e che mira a far diventare il Combat Juggling uno sport.
Francesca Mancuso
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