Francesca Biagioli Oltre alle sue proprietà idratanti e rinfrescanti, l’anguria sarebbe in grado di ridurre la pressione sanguigna proteggendo il cuore
L’anguria è uno dei frutti protagonisti dell’estate. Quando il gran caldo aumenta la sete e ci fa perdere maggiori quantità di acqua e sali minerali ecco che una bella fetta di anguria ci viene in soccorso e può darci un grande sollievo. Secondo gli scienziati le sue proprietà non si fermerebbero qui: l’anguria sarebbe infatti in grado di ridurre la pressione sanguigna proteggendo il cuore.
Una nuova ricerca, pubblicata su American Journal of Hypertension ha infatti messo in evidenza come mangiare anguria, ma anche assumere l’estratto quando questo frutto non è disponibile, possa contribuire a migliorare situazioni di ipertensione nelle persone in sovrappeso, anche nella stagione fredda. Sembra una precisazione inutile ma non lo è dato che è proprio quando le persone vengono maggiormente esposte al freddo che aumentano le morti per attacco di cuore, a causa dello stress a cui viene sottoposto il corpo che deve pompare più sangue con conseguente rialzo della pressione.
Lo studio è stato compiuto presso la Florida State University per 12 settimane su un piccolo campione: 13 uomini obesi di mezza età e donne che avevano sofferto di pressione alta. Le persone sono state divise in due gruppi ai quali è stato fatto assumere rispettivamente un estratto di anguria (composto da 4 grammi di L-Citrullina e 2 grammi di L-Arginina, entrambi amminoacidi) e un placebo. Le mani dei partecipanti venivano immerse in acqua fredda in modo tale da simulare condizioni climatiche fredde prima di misurare la pressione sanguigna.
Questo il risultato secondo il professor Arturo Figueroa, autore principale della ricerca: “dopo aver consumato l’estratto di anguria è diminuita la pressione sull’aorta e sul cuore. Il che significa meno sovraccarico per il cuore, tanto che l’organo riesce a lavorare facilmente durante una situazione stressante come l’esposizione al freddo“.
È evidente che, partendo da queste buone premesse, servono nuove e più approfondite ricerche per confermare a pieno la validità dell’estratto di cocomero come rimedio naturale contro l’ipertensione.
Francesca Biagioli
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