L'Organizzazione mondiale della sanità intende modificare le linee guida relative al quantitativo di zucchero da non superare. Al via la consultazione
Zucchero. Se ne consuma troppo in tutto il mondo e spesso questa sostanza è nascosta anche in cibi insospettabili. È facile dunque superare il limite consigliato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), attualmente fissato a 10-12 cucchiaini al giorno a seconda del sesso e della costituzione della persona.
Diverse ricerche scientifiche hanno correlato un consumo eccessivo di zucchero alla comparsa di diverse malattie tra cui obesità, diabete e problemi cardiovascolari ma anche ovviamente odontoiatrici. Proprio considerando tutto questo l’Oms sembra avere l’intenzione di modificare le linee guida che stabiliscono il quantitativo giornaliero da non superare.
Attualmente l’organizzazione si era posta l’obiettivo di non superare il 10% nel consumo giornaliero di zucchero all’interno di una sana ed equilibrata alimentazione ma nel futuro si intende fare molto di più, arrivando al 5%. In termini concreti si parla di circa 5-6 cucchiaini. Obiettivo decisamente ambizioso considerato che ad esempio una sola coca cola contiene ben 9 cucchiaini di zucchero.
Ma cosa ne pensano i cittadini, le aziende e i produttori? L’Oms ha deciso di aprire una consultazione a cui si può partecipare con le proprie osservazioni dal 5 al 31 marzo 2014. Nello stesso periodo verrà effettuata una valutazione da parte di esperti esterni all’organizzazione e una volta concluso il tutto, le linee guida potranno essere riviste e modificate.
Ovviamente le lobby dello zucchero (e dei prodotti che lo contengono in grandi quantità) faranno di tutto per impedire che l’Oms riduca ancora di più il quantitativo da non superare. Come finirà? Chi avrà la meglio questa volta tra salute e interessi?
Francesca Biagioli
LEGGI ANCHE:
– Zucchero: il nuovo tabacco, bisogna ridurne il consumo fino al 30%
– Zucchero: più dei grassi crea dipendenza e spinge alle abbuffate
– Lo zucchero? Tossico e dannoso come il fumo e l’alcool
– Troppo zucchero e le abbuffate di dolci danneggiano la memoria