Mai saltare la colazione, soprattutto se si è adolescenti. Ciò comporterebbe un maggior rischio di incorrere in problemi di tipo metabolico da adulti
Colazione, mai saltarla soprattutto quando si è adolescenti. Il rischio è quello di incorrere da adulti in problematiche come sindrome metabolica e diabete, meno frequenti nei giovani che invece fanno colazione regolarmente.
La maggior parte dei medici e dei nutrizionisti sottolinea come la colazione sia un pasto fondamentale, probabilmente il più importante della giornata perché è quello che interrompe il digiuno notturno e ci deve fornire l’input iniziale per poter affrontare al meglio tutti i nostri impegni.
Adesso una ricerca compiuta dal dipartimento di medicina clinica e salute pubblica dell’Umea University, in Svezia, ci fornisce un tassello in più sull’argomento colazione sottolineando la sua importanza in particolare durante l’adolescenza quando si stanno formando ancora tutte le caratteristiche della persona e scelte sbagliate possono portare a problemi da dover affrontare poi nell’età adulta.
L’indagine, pubblicata su Public Health Nutrition, è durata 27 anni e sono stati presi a campione 889 ragazzi sani della città svedese di Lulea seguiti dall’età di 16 anni fino a quando ne avevano 43. Ciò che hanno scoperto i ricercatori è che i ragazzini che saltavano la colazione, da adulti avevano fino al 68% in più di rischio di soffrire di sindrome metabolica. Quest’ultima non è classificata come una vera e propria malattia, ma comporta un insieme di fattori di rischio cardiovascolare che possono portare allo sviluppo di patologie. Tra le cose più pericolose che comporta ci sono la formazione di grasso addominale, la glicemia e la pressione alta oltre a bassi livelli di colesterolo buono (HDL).
Per quanto riguarda la colazione è importante sapere che non basta bere un caffè e mangiare qualcosa di dolce ma è importante invece che questa sia un pasto completo a base di cereali e frutta. Qui alcune idee per fare un’ottima e sana colazione evitando cappuccino e cornetto!
Francesca Biagioli
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