Un cubo rivestito di pannelli fotovoltaici porebbe presto fare capolino nelle piazze delle città italiane. Un sistema off-grid, in grado di accumulare energia elettrica e metterla a disposizione della collettività. Farà il suo debutto al World Future Energy Summit di Abu Dhabi in questi giorni il progetto piacentino e-QBO, il sistema in grado di accumulare energia grazie suo rivestimento fatto di pannelli fotovoltaici e restituirla sotto forma di servizi per usi privati e pubblici. Dall'illuminazione pubblica alla comunicazione audio e video, dalla ricarica di smartphone e tablet a quella dei veicoli elettrici.
Un cubo rivestito di pannelli fotovoltaici porebbe presto fare capolino nelle piazze delle città italiane. Un sistema off-grid, in grado di accumulare energia elettrica e metterla a disposizione della collettività. Farà il suo debutto al World Future Energy Summit di Abu Dhabi in questi giorni il progetto piacentino e-QBO, il sistema in grado di accumulare energia grazie suo rivestimento fatto di pannelli fotovoltaici e restituirla sotto forma di servizi per usi privati e pubblici. Dall’illuminazione pubblica alla comunicazione audio e video, dalla ricarica di smartphone e tablet a quella dei veicoli elettrici.
Di che si tratta? Un vera e propria architettura intelligente ma soprattutto off -grid. Il sistema infatti è scollegato dalla rete elettrica nazionale. Il cubo, la cui pelle è costituita interamente da celle fotovoltaiche, non solo si autoalimenta ma grazie alle batterie di cui è dotato, accumula l’energia che metterà poi a disposizione di abitazioni private e servizi pubblici.
Installato nelle città, garantirebbe l’acquisizione interattiva e la restituzione dati, la connessione wi-fi ed energia gratuita e sempre disponibile per la ricarica di dispositivi elettronici e veicoli elettrici.
e-QBO è stato selezionato da ICE, l’Istituto per il Commercio estero per rappresentare l’Italia al Forum di Abu Dhabi. Sviluppato insieme alla società Rse del Gse, è un esempio di sistema energetico autosufficiente urbano. “e-QBO – ha spiegato l’architetto Romolo Stanco che lo ha ideato. – è un elemento polifunzionale che si ricarica di energia, un serbatoio utile per la cittadinanza. Per ricaricare cellulari, batterie, tablet. L’aspetto è contemporaneo, alieno. Si sposa sia con le architetture contemporanee che con quelle storiche”.
Ecco il video che ne illustra il funzionamento.
Francesca Mancuso
Foto: e-qbo