Smartphone e tablet: un ricettacolo di batteri, importante la pulizia!

I batteri si annidano facilmente su cellulari, smartphone e tablet. Come possiamo difenderci?

Ci preoccupiamo di lavarci le mani dopo aver toccato qualcosa di sporco e soprattutto prima di mangiare ma in realtà non ci accorgiamo di avere spesso tra le dita alcuni oggetti tra i più ricchi di batteri in assoluto: cellulari, smartphone e tablet!

Ad annidarsi tra i nostri tanto amati oggetti tecnologici ci sono tra gli altri lo Staffilocco Aureo e il Clostridium (potenzialmente patogeni), a rivelarlo un nuovo studio della Sanford Health pubblicato sull’American Journal of Incection Control che non fa altro che confermare ulteriormente quello che già sapevamo: insieme alle borse e alle tavolette del Wc, smartphone e tablet sono tra gli oggetti più ricchi di batteri.

La domanda allora è: come possiamo difenderci? Semplicemente passando un panno in microfibra umido ogni giorno sul nostro smartphone o tablet, ha risposto Dubert Guerriero, uno degli autori principali della ricerca. Ma in realtà questo potrebbe non bastare nel caso sul proprio dispositivo si sia “accomodato” un virus più resistente come ad esempio quello dell’influenza. In questo caso per debellarlo è necessario utilizzare qualche detergente apposito per smartphone che, a detta dello studioso, sarebbe grado di uccidere il 99.9% dei batteri e dei virus.

Un’ulteriore alternativa suggerita dai ricercatori è quella di acquistare delle coperture usa e getta, da cambiare ogni giorno, ma noi siamo “green” e questa soluzione non ci piace! Ci accontentiamo di passare sul dispositivo un panno umido in microfibra, il resto lo facciamo fare al nostro sistema immunitario.

Francesca Biagioli

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